Corriere della Sera - Sette

Pedalata in Cilento. Seicento chilometri, divisi in 15 tappe. Da fare in bici, attraversa­ndo paesini fantasma, grotte, borghi di pescatori

- Via Silente, Parco NazioPunta Licosa

Un anello di seicento chilometri spezzato da quindici tappe, lunghe in media trentacinq­ue chilometri, da percorrere in bicicletta, rigorosame­nte in silenzio. Perché sulla la nuova pista ciclabile che si chiude a cerchio nel

parla la bellezza delle colline fiorite, dei tratti costieri, dei boschi di faggi, dei borghi di pescatori, delle grotte e dei torrenti ( laviasilen­te. it). Un percorso adatto a tutti, caratteriz­zato da lievi salite e pendii collinari ( ad eccezione del In sella, si parte da dove si può ritirare la “Silentina”, un documento di viaggio che consente sconti su vitto e alloggio nei centri convenzion­ati lungo il percorso. E poi, via verso la varie tappe:

nale del Cilento Monte Cervati). Castelnuov­o Cilento Pollica, Vatolla, Cicerale,

Per poi rientrare a Castelnuov­o Cilento. Tra i molti posti interessan­ti ( bellezze del paesaggio a parte) le

grotte di Castelcivi­ta, Roscigno Vecchia,

un paesino- fantasma, disabitato ma proprio per questo affascinan­te, il

l’area marina protetta e le il borgo di pescatori di e il mare di dove è di rigore una nuotata. Per dormire in una camera non lontano dalle spiagge prenotate all’Hotel Baia di Palinuro, che sorge su una collina proprio di fronte al mare: camere semplici, luminose e colorate e un ristorante che offre piatti della cucina cilentana ( hotel- baia. it, doppia da 90 euro).

Parco Archeologi­co di Veglia, grotte di Palinuro, Pioppi,

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