L’incertezza brilla nel cielo a 5 Stelle
Bufere à gogo su Roma e i Cinque stelle. La sindaca Virginia Raggi tenta di praticare la difficile arte della trasparenza nella disastrata situazione della giunta romana, ma cadono come birilli vertici di peso, dalla capo di gabinetto Carla Raineri, al superassessore al Bilancio Marcello Minenna. Più che la trasparenza sembra l’incertezza a dominare nelle nuove giunte nate sotto il segno delle Cinque stelle, con vistosa eccezione di Appendino a Torino. E mentre Renzi – come sottolinea Emilio Giannelli nelle sue vignette – spera che cadano tutte queste stelle, noi speriamo che la sindaca Virginia s’illumini d’immenso e trovi modo di mettere insieme trasparenza e buon governo. Ci vuol vedere chiaro anzi chiarissimo anche il leader russo Vladimir Putin, noto per la sua passione per il controllo, che dovendo appuntare una medaglia sul petto della atleta Margarita Mamun, trionfatrice alle Olimpiadi di Rio, aguzza l’occhio da falco come se dovesse risolvere un quiz o peggio, prendere la mira. Terza ( o quarta?) giovinezza per il profeta della trasparenza Giorgio Napolitano, ormai tornato libero e bello a far vacanza dove vuole lui e non dove portano gli impegni di Stato, e insieme alla moglie Clio si presenta in grande spolvero in prima fila alla cerimonia del Premio Capalbio, ex covo di intellighenzia. Lontani i tempi in cui la signora Clio si era addirittura fratturata una gamba per evadere dal protocollo del Quirinale e andarsene a fare una passeggiatina tutta sola.
Guarda in basso con poche speranze Dilma Rousseff, ormai ex presidentessa del Brasile. E pensare che aveva anche provato a far girare una sua vecchia foto di giovane pasionaria per evitare l’impeachment.
Si sente sempre più russo che francese, l’attore Gérard Depardieu: è un problema d’amore o di fuga dalle tasse? La città di Saransk intanto lo ripaga intitolando un centro culturale a suo nome.