Al concorso per Miss tiene banco l’aborto
Il dibattito in corso attorno alla legge sull’aborto ha trovato un inaspettato palcoscenico, quello della manifestazione Rose of Tralee, rinomato e seguitissimo concorso di bellezza internazionale che si tiene da 57 anni a Dublino. Brianna Parkins, una delle concorrenti, giornalista di Sydney per l’emittente Abc, intervistata dal presentatore su quelli che erano i suoi sogni non ha esitato a rispondere che il suo più grande desiderio è che in Irlanda venga indetto un referendum sull’articolo 8 della costituzione, quello appunto che regola in maniera molto restrittiva l’interruzione di gravidanza. Un intervento “politico” in un contesto di intrattenimento che non è piaciuto a molti commentatori televisivi e politici d’impronta cattolica, che subito hanno stigmatizzato su stampa e tv il comportamento di Brianna. La quale ha ricevuto però il plauso di tantissime donne, espresso soprattutto sui social media. Brianna ha detto che non si aspettava una tale reazione alle sue parole, e che è molto orgogliosa di essere intervenuta in favore delle donne e della loro libertà, di scelta e di parola. Un sondaggio condotto lo scorso luglio dal quotidiano Irish Times ha visto i due terzi dei votanti esprimersi in favore di una revisione dell’articolo 8.