Digitalizzazione accelerata,
Biologici, biomedici e ambientali. Come gestire questa con un occhio sempre attento a sicurezza e privacy
iportare la scienza al centro del dibattito culturale e sociale, riaffermandone la dimensione etica accanto a quella razionale; è questo uno degli obiettivi prioritari che guideranno i lavori della dodicesima Conferenza Mondiale “The Future of Science”, che si terrà dal 22 al 24 settembre presso l’Isola di San Giorgio Maggiore a Venezia sotto il titolo “Rivoluzione digitale: cosa sta cambiando per il genere umano?”. Organizzato dalla Fondazione Umberto Veronesi, dalla Fondazione Silvio Tronchetti Provera e dalla Fondazione Giorgio Cini, l’evento rappresenta un’occasione privilegiata per scienziati, filosofi, teologi, economisti, sociologi, politici, industriali, giornalisti, docenti, studenti e per tutte le persone di cultura desiderose di confrontarsi con alcuni tra i più illustri maître à penser del nostro tempo su tematiche assolutamente centrali per il destino del nostro pianeta. « Il digitale è ormai un elemento distintivo dei nostri giorni » , ha dichiarato a riguardo il Professor Umberto Veronesi, presidente della Conferenza, « con importanti ricadute a livello scientifico e sociale: la nostra quotidianità e i vari aspetti della condizione umana sono entrati a far parte di una fase di digitalizzazione accelerata. La conferenza vuole essere un autorevole momento di dialogo interdisciplinare per riflettere sulle tematiche più urgenti legate a questa indispensabile rivoluzione » .
RSi tratta di un ciclo di incontri che tende a coinvolgere un gruppo multidisciplinare composto da sedici esperti di fama mondiale, con l’intento di esaminare appunto le problematiche etiche e sociali legate alle innovazioni scientifiche e offrire ai governi e all’opinione pubblica indicazioni chiare e motivate sulle potenzialità del pensiero scientifico e sul valore etico della scienza. Attivi in diversi ambiti e discipline, i relatori sono stati invitati a offrire i loro autorevoli punti di vista, confrontandosi sulle conseguenze sociali, economiche e politiche derivate dalle linee sempre crescenti dello sviluppo scientifico.
Dialogo costruttivo. Come da tradizione anche gli incontri dell’edizione 2016 di “The Future of Science” tendono infatti a definire un quadro di riferimento per il futuro prossimo attraverso un dialogo costruttivo tra la scienza e tutte le altre cor-