Santi e santuari al Premio Balzan
La Corriere della Sera del medievalista André Vauchez
Nei miei lavori ho cercato di mettere in evidenza i valori fondamentali della civiltà medioevale, attraverso lo studio della sua storia religiosa e spirituale. Tra questi, ho dato un posto di rilievo alla santità che ne ha costituito un riferimento essenziale. In seguito mi sono dedicato e ancora mi dedico allo studio dei santuari e dei principali centri della cristianità occidentale, la cui frequentazione, a partire dal XII secolo, ha contribuito alla nascita di atteggiamenti e pratiche religiose comuni tra i vari popoli dell’Occidente latino » . Con queste parole André Vauchez descriveva, nel corso della cerimonia di conferimento, i 50 anni di ricerche che gli erano valsi nel 2013 il Premio Balzan. E proprio su questi temi lo storico francese, professore emerito all’Università di Paris Ouest Nanterre, tra i massimi studiosi di san Francesco d’Assisi, terrà il 12 settembre, alle 18, la sua lectio magistralis intitolata « Dai santi ai santuari: lo spazio e il sacro nell’occidente cristiano » , che coronerà la consegna dell’edizione 2016 dei premi assegnati dalla Fondazione in memoria del giornalista e direttore amministrativo del Corriere della André Vauchez, Premio Balzan 2013 per la storia del Medioevo,
Sera Eugenio Balzan ( 1874 - 1953). A conferirli è una giuria internazionale, composta da accademici di alto profilo, presieduta dal filosofo Salvatore Veca, allo scopo di contribuire a diffondere studi di grande rilevanza, ma anche a finanziarne di nuovi. Dal 2001, infatti, i vincitori dei premi Balzan – 750 mila franchi svizzeri, circa 680 mila euro – sono tenuti a destinare metà della cifra a progetti di ricerca svolti da giovani. A introdurre i premiati per le varie categorie saranno quest’anno: in letteratura comparata Peter Kuon, in relazioni internazionali Marjan Schwegman, in neuroscienze molecolari Erwin Neher e Peter Suter, e in fotonica applicata Carlo Wyss. All’appuntamento in sala Buzzati, al Corriere, interverranno inoltre Enrico Decleva, presidente della Fondazione Internazionale Balzan “Premio”, Piergaetano Marchetti, presidente della Fondazione Corriere della Sera, e Giuseppe Sala, sindaco di Milano. Lo scorso anno i vincitori sono stati, fra gli altri, lo storico dell’arte tedesco Hans Belting e l’oceanografo statunitense David Karl. E nelle precedenti edizioni il riconoscimento ha anche anticipato il Nobel: è il caso del biologo francese Jules Hoffmann, premiato dalla Fondazione nel 2007 per gli studi sull’immunità innata, gli stessi che gli sono valsi quattro anni dopo il premio Nobel per la Medicina.