Così superiamo terremoto e bullismo
L’impegno di / nelle zone del sisma e a scuola
i sono anche loro, gli operatori di Telefono Azzurro, al fianco della popolazione colpita dal sisma. Volontari appositamente formati e personale professionista si è recato da subito tra Lazio e Marche per offrire sostegno e supporto qualificato a bambini, adolescenti e adulti, come era già accaduto durante emergenze passate come quelle in Emilia Romagna, Abruzzo e Molise; per stare vicino a chi ha perso casa e giochi, ma a volte, purtroppo, anche amici, parenti, genitori. « L’impatto sui bambini di un evento traumatico come il terremoto che ha scosso il Centro Italia è particolarmente forte » , ha dichiarato Ernesto Caffo, Presidente di Telefono Azzurro e docente di Neuropsichiatria Infantile; « molti di loro si trovano
Ca dovere affrontare sensazioni prima sconosciute, come la paura, il lutto, la perdita dell’abitazione e delle proprie abitudini, la vista di immagini drammatiche » . Sempre attive la chat ( www. azzurro. it/ chat) e le linee telefoniche gratuite di ascolto, il 114 Emergenza Infanzia ( attivo 24 ore su 24 e gestito in collaborazione con il ministero delle Pari opportunità), il 116.000 ( per segnalare i casi di scomparsa) e l’ 1.96.96 dedicato a bambini e adolescenti, che solo nel 2015 ha accolto più di 60.000 chiamate ( una chiamata ogni otto minuti) e gestito un totale di 2.680 nuovi casi tra linea e chat ( una media di sette al giorno). E alla ripresa dell’anno scolastico Telefono Azzurro – in qualità di Ente accreditato dal Miur – ritorna con le attività formative e di prevenzione su bullismo, abuso, internet, multiculturalità e diritti. Perché le insidie che sconquassano gli equilibri delle persone più indifese necessitano di un pronto intervento, a livello di protezione civile e sociale.