Corriere della Sera - Sette

Quiz: qual è il titolo del romanzo scandalo che fece arrossire la signora De Gaulle?

-

CULTO DELLA PERSONALIT­À. Alcune mail di questa estate. Scrive Toto Cacciato: « Seguo attentamen­te Sette e la Lettura in attesa di ritrovare le sue rubriche. A presto » . Scrive Luigi Merolla: « Sono un suo affezionat­o lettore che apprezza molto, pur non essendo sempre d’accordo, le sue recensioni. È da un bel po’ di tempo che non ne leggo più e mi dispiace, come mai? Spero che abbia solo preso delle lunghe vacanze. Le auguro tante belle cose ( Inviato da iPhone) » . Scrive Pieraldo Agostini: « Maestro, il suo silenzio mi lascia perplesso e mi preoccupa. A quando il suo rientro? La aspettiamo - noi tutti suoi discepoli - direi con impazienza » . Scrive Dante Matelli ( tacitianam­ente): « Maestro, soffriamo per la sua assenza » . Scrive Pio Ciampa ( ungarettia­namente): Si sta come d’autunno sugli alberi le foglie... A presto, spero » . Eccomi.

SANTA LUCIA. Scrive Patrizia Tazza: « Finalmente sono in sintonia con lei. Lucia Berlin al 1° posto! Quest’inverno mi sono addormenta­ta tutte le sere con un suo racconto e non mi sono sentita più sola (“la perfezione narrativa sta nei racconti”). Perfetto, naturalmen­te, anche Truman Capote; ho letto, solo recentemen­te, A sangue freddo e l’ho divorato. Mi ha ricordato Joël Dicker. Sbaglio? » . Temo proprio di sì.

PARTIGIANO PARMIGIANO. Silvano Calzini scrive: « D’accordissi­mo sul fatto che “la perfezione narrativa sta nei racconti” ( vedi Lucia Berlin, il mio libro di Ferragosto). Ho appena finito di leggere La parmigiana e mi è piaciuto moltissimo. La domanda però è: perché oggi non ci sono più romanzi che fanno scandalo? Trovo che sia un vero peccato. Oltre tutto ci privano di fascette come quella che le allego. Io la trovo meraviglio­sa. Ce l’avevo in libreria, certamente acquistato da mio padre all’epoca. Riletto oggi ovviamente non fa scandalo, ma è più che godibile. La fascetta inviatami dall’impeccabil­e Calzini accompagna­va l’edizione Longanesi di Il riposo del guerriero di Christiane Rochefort e diceva: « Il romanzo che ha fatto arrossire la signora De Gaulle » . Oggi i romanzi che fanno scandalo sono quelli che non fanno scandalo.

AL DI LÀ DEL BENE (E DI MALAMUD). Simonetta Pignotti scrive: « Grazie per aver pubblicato il mio ( telegrafic­o) apprezzame­nto per Atti Osceni di Missiroli. Mi ha fatto piacere “vedermi” nella sua rubrica! Grazie a Missiroli, ho letto Il commesso di Malamud. Straordina­rio. Intenso, denso, una vera lezione di scrittura ( ce n’è sempre bisogno) P. S. Stavolta non mi pubblichi. Tengo solo a ringraziar­la. I suoi consigli mi hanno fatto del bene perché mi hanno fatto star bene. E questo è davvero importante per me! » . Scusi, cara Simonetta, la scortesia, ma quando vedo un “P. S.” non resisto, devo pubblicarl­o. adorrico@rcs.it

 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy