Il gusto di San Diego per il mare
Locali sull’acqua, crostacei della baia e una visita alla portaerei della Marina
Sognando, anzi assaggiando California. Dal 25 settembre al 2 ottobre, 180 tra i migliori ristoranti di San Diego offrono menu a prezzo low e fisso ( una cena di tre portate costa tra i 20 e i 50 dollari, per un pranzo con due piatti si spendono da 10 a 20 dollari). Sono i giorni della Restaurant Week ( sandiegorestaurantweek. com), un’occasione per gustare i cibi che hanno fatto la storia gastronomica di San Diego ( tema dell’edizione 2016 è “Celebrates local”) – dalla zuppa di vongole di Antony’s Fish Grotto alle polpettine di granchio del Brockton A CENA CON I MIGRANTI TRICOLORE Lisa, Villa, dai vini locali alle birre, vanto cittadino ( ci sono oltre 85 birrifici artigianali) – o per prenotare un tavolo con vista sulla città. Per esempio al Coasterra ( cohnrestaurants. com/ coasterra), nuovo indirizzo di Harbor Island: adagiato sull’acqua, nel cuore della baia, ha grandi vetrate e arredi minimalisti che esaltano lo strepitoso panorama sullo skyline di Downtown e sulla Coronado ( prenotate il tavolo 408, proprio sulla punta del grande terrazzo esterno). Il menu, un trionfo di piatti messicani rivisitati con estro creativo firmato dalla chef Deborah Scott, non è da meno. Provate il Mona ceviche di gamberi e capesante della baia, il branzino servito con lime, scorza d’arancio, salsa di pomodoro fresco, coriandolo e la zuppa di mais con crema poblano. Piatti da accompagnare con un cocktail ( la lista è lunghissima) come il Deb Coconut Margarita: tequila, crema di cocco, lime e sale. Dalla grande baia può partire un giro alla scoperta di San Diego. Il modo migliore per vederla è una crociera che, in due ore, scivola davanti alla North Island Naval Air Station, alla Submarine Base, al Cabrillo National Monument e al faro di Point Loma, passa sotto il Coronado Bay Bridge, sfiora la candida spiaggia di Silver Strand Beach con il mitico Hotel Coronado, dove venne girato il finale di A qualcuno piace