Sapori modenesi. Aceto balsamico, prosciutto e parmigiano reggiano sono celebrati con percorsi gastronomici e musei dedicati
Quanti sapori ha Modena? Almeno cinque, tanti sono i protagonisti di Gusti.a.Mo16, golosa festa in onore dei premiati prodotti locali: l’aceto balsamico di Modena Igp, l’aceto balsamico tradizionale di Modena Dop, il parmigiano reggiano Dop, il prosciutto di Modena Dop e i Lambruschi modenesi Doc. Dal 30 settembre al 2 ottobre acetaie, prosciuttifici, caseifici e cantine apriranno le loro porte per assaggi e degustazioni guidate. Agli itinerari golosi s’affiancano quelli alla scoperta delle bellezze, artistiche e culturali, di Modena e del suo territorio. In città fate una passeggiata nel centro storico per vedere la la torre campanaria ( detta la il Duomo romanico, l’Acetaia Comunale e piazza Grande ( Patrimonio Unesco; foto). Poi visitate il Palazzo Ducale e il Mercato Coperto Albinelli, piccolo gioiello liberty inaugurato nel 1931. Fuori città meritano una sosta Vignola con la sua Rocca dei Contrari, l’Abba
di Nonantola, per secoli una delle tappe dei pellegrini che seguivano la Via Romea Nonantolana che dalla Germania raggiungeva il nord Italia per poi congiungersi, in Toscana, con la via Francigena, e il Museo del Balsamico di Spilamberto ( museodelbalsamicotradizionale. org) che racconta la storia dell’oro nero, dalla nascita alla lavorazione, alle tecniche d’assaggio. Modenatour ( modenatour. it) propone speciali soggiorni in occasione di Gusti.a.Mo16: si va dal pacchetto base ( 59 euro a persona per una notte in doppia in albergo o agriturismo, colazione, due visite guidate con degustazione, tour della città e dei suoi musei, ingresso a Palazzo Ducale) a quello “arte, sapori e... motori” ( 89 euro a persona che comprendono in più la visita del Ferrari e una cena con menu tradizionale modenese).