Quant’è prezioso il tempo trascorso con i figli
Piaceri&Saperi / Cenare insieme, accompagnarli alle partite, parlargli individualmente. Serve a loro e ai genitori, per vivere meglio
che poi, purtroppo, si ripercuotono sul benessere della prole visto che i ragazzi intervistati dalla Conger sono risultati molto consapevoli delle disparità di trattamento: i figli maggiori sanno di essere spesso i cocchi di mamma e papà, i minori ammettono di avere una scarsa autostima perché più spesso non si sentono apprezzati a sufficienza. I favoritismi, inoltre, possono scatenare rivalità fra fratelli e non sono quindi la via giusta per costruire relazioni serene e profonde in famiglia. Perciò, pur essendo coscienti delle affinità e delle discordanze che si possono avere per figli inevitabilmente diversi fra loro, l’obiettivo dei genitori secondo Rotbart deve essere « cercare di conoscere profondamente ciascuno per ciò che è, facendosi conoscere a propria volta e costruendo un rapporto sincero, basato sull’unicità » .
Non mancate di trascorrere tempo tutti assieme: pranzare e cenare con tutta la famiglia, trascorrere le vacanze insieme, vivere esperienze comuni serve a costruire una solida base familiare, un’unità che farà bene ai figli. « Crescerebbero bene anche così, ma i momenti vissuti da soli con ciascun genitore sono altrettanto preziosi » , sottolinea Rotbart.
Trovare tempo da dedicare singolarmente a ciascuno è perciò fondamentale e secondo il pediatra in alcuni casi può essere opportuno “segnarlo in agenda”, quasi come fosse un appuntamento, perché i momenti a due non siano travolti dal quotidiano tran- tran.
Man mano che i figli crescono diventerà sempre più naturale condividere spazi e tempi da soli: accompagnarli agli allenamenti, alle lezioni di musica, alle feste degli amici è un ottimo modo per parlare