Spiriti liberi e peccatori, tra balli e canti
La versione made in Italy di arriva a Milano. Il musical d’autore apre la stagione del Teatro Nazionale
Fare l’elenco dei lati peccaminosi ( per i malpensanti) di balli e danza sarebbe senza fine: lo sfiorarsi dei corpi nei valzer ottocenteschi? Il movimento pelvico di Elvis? E via citando... Ciò che è proibito non può che assurgere all’Olimpo delle trasposizioni cinematografiche. Post Grease ( 1978), negli Ottanta una teoria di film come Flashdance ( 1983) e Dirty Dancing ( 1987): in un modo o nell’altro, la danza fa male. Elisir di peccato. Oggi però, ben venga, se fosse solo questo... In realtà danza e musica sono strumenti di libertà. Evasione. Per questo, al di là del coté erotico- sensuale, lo spirito libero è combattuto: l’essenza di Footloose. Film del 1984 ( lanciò l’allora giovanissimo Kevin Bacon), ri- editato nel 2011 e poi trasformato in musical. La versione made in Italy approda a Milano e apre la stagione del Teatro Nazionale ( 24 settembre- 31 dicembre; ticketone. it; teatronazionale. it). Una nuova produzione di Stage Entertainment, con tanto di look griffato: denim by Levi’s e ai piedi le british e candide Reebok. Canzoni e musiche live, cast di 30 elementi tra attori- ballerini e musicisti. I giovani eroi Ren McCormack e Ariel Moore ( riescono a riportare danza e musica nel paesino di Bomont da cui è sono state bandite dal reverendo Moore) sono Riccardo Sinisi e Beatrice Baldaccini. Alla fine, in scena come in platea, tutti come Mambo, il pinguino- cartoon, sorridenti con gli Happy Feet. Gian Luca Bauzano Coraggiosi - Ren e Ariel sfidano le convenzioni: on stage lo fanno Sinisi & Baldaccini (sopra) con regia e coreografie di Martin Michel.