La ricetta segreta del pollo
Cosa c’è, nell’alimentazione americana, di più tipico, micidiale e calorico del pollo fritto di “Kentucky Fried Chicken”? Harland Sanders, il gestore di una pompa di benzina nel Kentucky, poco prima della Seconda guerra mondiale, stufo di sentire camionisti e automobilisti lamentarsi per la pessima qualità del cibo della zona, decide di trasformare la sua officina in trattoria dove serve patate, prosciutto e, appunto, pollo fritto. Successo enorme: il pollo, cucinato seguendo una ricetta segreta, piaceva moltissimo e lo stanzone vicino a una pompa di benzina divenne il primo di un’immensa catena di ristorazione tipo “fast food”. Sanders, il cui volto col pizzetto bianco finirà impresso su tutte le confezioni e i barattoli di cartone di KFC, nel 1950 venne nominato colonnello dal governatore dello Stato. Ora, a distanza di quasi 70 anni, forse è stato rivelato il segreto che rende accattivante il gusto di quel pollo: una miscela di 11 erbe scoperta casualmente da un giornalista del Chicago Tribune andato a intervistare un nipote del colonnello Sanders scomparso, novantenne, nel 1980. Gli era stato consentito di curiosare tra le foto e le carte lasciate dal fondatore. Un elenco di erbe, dal timo al basilico al ginger: forse è questa la chiave del successo del pollo più “fast” d’America.