Corriere della Sera - Sette

Cani randagi killer

-

Quasi metà di una grande metropoli americana, Dallas in Texas, tenuta in ostaggio da 9000 cani randagi che le autorità cittadine non sanno come far sloggiare o rendere innocui. A South Dallas gira di tutto: cani domestici inoffensiv­i che sono stati abbandonat­i, ma anche branchi di “pit bull” che a volte attaccano i residenti. Animali spesso abbandonat­i dalla gente della zona o anche da famiglie che vengono da altre parti della città. Vogliono liberarsi di un “amico dell’uomo” che non possono o non vogliono più tenere. Il problema, endemico, si è aggravato dopo la crisi finanziari­a del 2008: con lo scoppio della bolla dei mutui “subprime” molta gente che non riusciva più a pagare la sua rata mensile, è stata costretta ad andarsene, lasciando la casa in cui viveva ai credito- ri, abbandonan­do gli animali. E il caso è divenuto una vera e propria emergenza nel maggio scorso quando un pit bull ha aggredito, dilaniato e ucciso Antoinette Brown, una donna di 52 anni. La carne strappata in più punti dal corpo: sembrava la vittima di un attacco di squali, ha detto chi ha fatto l’autopsia. Così una polizia ancora in lutto per l’assassinio di cinque suoi agenti durante una manifestaz­ione a luglio, un vero e proprio agguato a Dallas, è scesa in campo per cercare di rimettere sotto controllo la situazione nei quartieri nei quali la gente ha preso l’abitudine di uscire di casa armata di mazze da baseball e da golf. Ma le associazio­ni animaliste non vogliono sentir parlare di battute per eliminare questi cani. Sostengono che, se recuperati e affidati a una famiglia che li adotta, tornano a essere miti animali domestici.

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy