Non solo Brangelina: boom dei divorzi “over 50”
Il divorzio “choc” tra Brad Pitt e Angelina Jolie, coppia di lungo corso, considerata tra le più solide di Hollywood, ha messo sotto i riflettori un fenomeno fin qui poco notato: l’aumento dei divorzi, in America, tra coppie di anziani. Mentre fino a qualche anno fa i matrimoni che saltavano con più frequenza erano di gran lunga quelli tra giovani - coppie male assortite che si separavano dopo aver scoperto incompatibilità di vario tipo - da qualche tempo sono in forte aumento i divorzi di coppie di ultracinquantenni: dall’8 per cento del totale nel 1990 al 25 per cento dell’anno scorso. Saltano, insomma, matrimoni tra coniugi che hanno vissuto insieme per decenni coi loro figli. Ma le vite si sono allungate e molti, coi ragazzi ormai usciti di casa, decidono di inaugurare una fase diversa della loro vita, senza i condizionamenti fin lì accettati perché il ruolo di padre e di madre prevaleva su un rapporto coniugale deteriorato. Succede sempre più spesso, nonostante le grosse difficoltà economiche che ciò comporta per tutti e due i coniugi. In America la generazione dei “baby boomers” si sta ritirando con trattamenti previdenziali assai meno generosi di quelli che aveva messo in bilancio a causa dei vuoti scavati nei fondi pensione dal crollo finanziario del 2008 e dal successivo azzeramento dei tassi d’interesse. Se, a fronte delle ridotte risorse economiche disponibili, i due coniugi si separano e vanno a vivere in case diverse tutto si fa più complicato. Ma la voglia di ricominciare, spesso, è più forte. E lo è soprattutto nelle donne, spesso la parte finanziariamente più vulnerabile della coppia. Un fenomeno che sta generando addirittura una letteratura come il recente libro di Margaret Crane Suddenly Single After 50.