Quando il mal di testa si può prendere per il collo
Tra i tanti mal di testa, non pochi sono legati a problemi del tratto cervicale della colonna. Ma non è detto che problemi alle vertebre cervicali provochino mal di testa. Partiamo da questa seconda affermazione, immaginando un classico trauma, il colpo di frusta ( whiplash). Può succedere, per esempio, quando si viene tamponati in macchina o cadendo sugli sci. Se il busto a gran velocità viene spinto in avanti e la testa resta indietro, il collo fa un movimento simile alla corda della frusta quando la si fa schioccare: una rapida “onda” che può avere conseguenze più o meno gravi, da una tensione dei muscoli del collo alla perdita della curva naturale ( lordosi cervicale). In quest’ultimo caso, i sintomi sono parecchi: rigidità, difficoltà di movimento del collo, dolori che vanno dalla base del cranio alla zona delle scapole, vertigini, nausea. E in alcuni casi, mal di testa e nevralgie, quando a causa del trauma vengono coinvolte anche una o più radici dei nervi. Il dolore, che si può manifestare anche 90 giorni dopo l’evento, è forte, prende tutta la testa con la sensazione di un elmo che stringe, può assomigliare a una nevralgia nella quale fanno male anche i denti, le orecchie, gli occhi. In più, si sente una forte tensione che interessa il collo, le spalle e parte della schiena, intorno alle scapole. Uno studio canadese di qualche anno fa, condotto da tre specialisti del Canadian Memorial Chiropractic College, ha preso in esame il rapporto tra dolori di testa e perdita della lordosi cervicale ( rettilineizzazione), scoprendo che anche in moltissimi casi di emicrania senza aura c’era di mezzo il collo.
Trattare la tensione. Poi c’è il mal di testa più comune, di dolore definito tensivo o muscolo- tensivo, associato non sempre ad anomalie del tratto cervicale, ma sempre a un’anomala tensione dei muscoli di queste zone. Può essere continuo, molto intenso, affliggere per un’intera giornata o anche per più giorni e ripresentarsi spesso: finché non viene trattata la tensione, possiamo combatterlo con antidolorifici e/ o miorilassanti, ma senza scalfire le cause. A lungo andare, inoltre, una forte tensione dei muscoli può provocare qualche problema anche a livello vertebrale, per esempio, irrigidendo il movimento. Dunque, se non avete mai sofferto di emicrania, se non avete subito un trauma, ma il mal di testa vi affligge, chiedete aiuto a un fisiatra o a un fisioterapista laureato: con test appositi ed eventualmente una radiografia si valuteranno problemi muscolari e/ o vertebrali. Poi, si consiglieranno interventi sulla tensione muscolo legamentosa, con terapie manuali e/ o sedute di biofeedback, training autogeno, rilassamento profondo, esercizi di stabilizzazione. Perché le tensioni che provocano la cefalea vanno trattate con tecniche specifiche, seguiti da medici e
operatori preparati.