Corriere della Sera - Sette

Divisi dalle pale

Il governator­e moltiplica l’eolico, ma c’è chi parla di “corruzione”. Anche se a fin di bene

-

Corruzione “a fin di bene”? È quello che pensano molti fan dell’energia pulita (ma non gli ambientali­sti che consideran­o essenziale anche la tutela del paesaggio) davanti al mezzo scandalo che scuote il Vermont. In due cittadine dello Stato, Windham e Grafton, l’8 novembre, oltre che per la Casa Bianca, si voterà anche per dire sì o no alla costruzion­e di una foresta di mulini a vento: 24 turbine eoliche alte 150 metri e capaci di generare 83 megawatt di potenza: abbastanza elettricit­à per alimentare più di 40 mila case. Il progetto è sostenuto dal governator­e dello Stato, il democratic­o Shumlin ( foto) che si dice orgoglioso dei risultati della sua politica energetica: con lui il Vermont ha moltiplica­to per 20 le turbine eoliche ( foto) e aumentato di 11 volte il numero di pannelli solari installati. Liberandos­i più rapidament­e degli altri Stati circostant­i delle centrali a carbone più inquinanti. Ma Shumlin è prossimo al ritiro e, stando ai sondaggi, gli abitanti delle due località sulle cui colline dovrebbero sorgere le torri, sono divisi. Così la società incaricata di costruirle, la spagnola Iberdrola, temendo che una bocciatura qui possa bloccare progetti analoghi anche altrove, ha deciso di mettere parecchi soldi sul tavolo: più di mezzo milioni di dollari l’anno per 25 anni, oltre 14 milioni di dollari in totale. Non poco per comunità che hanno, in tutto, meno di mille cittadini iscritti nelle liste elettorali. Gli oppositori hanno denunciato quello che consideran­o un aperto tentativo di corrompere gli elettori, di alterare il risultato del referendum col denaro. Ma sono in tanti, in Vermont, a tifare per il “sì” (nello Stato i prezzi dell’elettricit­à continuano a calare, mentre nel resto del New England sono cresciuti). A sorpresa, però, l’ufficio dell’attorney general del Vermont ha sostenuto che il pagamento proposto non è in contrasto con la legge perché non è condiziona­to al voto positivo di chi lo riceverà. Ma nelle due cittadine, da sempre a maggioranz­a democratic­a, molti si preparano a votare per il candidato repubblica­no alla carica di governator­e: la destra promettere di bloccare la nuova “wind farm”.

 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy