Dite no al freddo, coprite piedi e spalle
Èfinita. A piedi nudi come la piccola fiammiferaia non esce più nessuna. Geloni addio, gambe a chiazze violacee da circolazione rallentata pure e che poi, ammettiamolo, belle a vedersi non erano, per non parlare del rischio raffreddore continuo. Sottili o spesse, operate e colorate, ci sono concesse nuovamente le calze ( che le ha infilate sotto i cappotti militari, in stile foto-di-Cartier Bresson-durantela-guerra, – nella foto – che le ha volute coloratissime e imprevedibili,
che ne ha arricchito i bordi di decori in lurex). Le calze di tendenza non sono quasi mai lunghissime, a dispetto del gusto maschile che ci vorrebbe in autoreggenti velate in ogni momento della giornata e anche della notte, in abbinamento con la giacca del pigiama (sarebbe, anzi, lo styling più gradito): sono invece e piuttosto corte, o scivolate lungo la caviglia, preferibilmente nel modello maschile a costine. Piedi al caldo, dunque, ma anche spalle coperte. Questo inverno, ci va di lusso, e non rischiamo più neanche il destino della dama delle camelie. Le spalle che abbiamo mostrato con dovizia per tutta l’estate restano sempre in mostra ma in modo più sottile, più discreto. Insomma, possiamo proteggerle con sottili magline girocollo o dolcevita in jersey di seta, da infilare in ton sur ton sotto gli abiti da sera con le spalline che fino all’anno scorso avremmo indossato invece sbracciate, proteggendoci con un piumino e sperando di non doverlo mai togliere (per suggerimenti: e ogni genere di imitazione). Dietro a questa protezione degli arti, a questo affetto per il corpo vestito e non solo esibito, si intravvedono il grande tema di stagione, il balletto classico in tutte le sue componenti (di nuovo Valentino, ma anche
e, per magica combinazione, l’affermazione pop di Roberto Bolle come personaggio televisivo. Stivale alto in pelle stile cavallerizza con suola in gomma ( 185 euro).