Tutti a tavola, con l’uomo primitivo
Disegnare il futuro, ma ricorrendo al sapere antico, per esempio quello dell’università dei Minusieri fondata a Torino nel 1636, che ancora vanta tra i suoi membri abili maestri ebanisti. A Palazzo Cisterna, nel capoluogo piemontese, la settima edizione di Operae (nei giorni di Artissima fino al 6/11) propone le creazioni di sette designer che reinventano oggetti. Andando perfino a ritroso nei millenni, come nel caso di quelli usati dall’uomo preistorico per cucinare e mangiare. ZP Studio presenta così Anthropoceni (foto sopra) un progetto sviluppato con il patrocinio del Museo di Storia naturale dell’Università di Firenze – Sezione di Etno-Antropologia. Ma poi c’è una consolle con le gambe “storte” di Giovanni Minnelli, una lampada che cambia colore a seconda dell’ora del giorno (realizzata da Laura Lynn Jansen e Thomas Vailly). E per tenersi in forma ci si può esercitare coi pesi di Sara Ricciardi. Molto chic, in rame, plexi o marmo, come ci mostra qui a fianco Benedetta Barzini. THE MILKY WAY 3 Galleria Giò Marconi, Milano Via Tadino, 20 il 10/11
Una “valigia per 1000 giorni”, a sostegno di neomamme che vivono in condizioni disagiate. All’asta concorrono 38 artisti, tra cui Rosa Barba, Monica Bonvicini, Nunzio, Adrian Paci e Charlemagne Palestine (foto a fianco) che realizza le sue opere solo utilizzando peluches.