Corriere della Sera - Sette

Smaltire

Per rimediare alle “mangiate” delle feste non è necessario il digiuno. Meglio scegliere tra verdure a foglia verde, barbabieto­le e carciofi

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Nonostante la lamentata flessione della vendita dei tradiziona­li panettoni e pandori scopriamo che ugualmente tra Natale e Capodanno è stato facile prendere da 2 a 4 chili. Ora l’imperativo è “smaltire”. Operazione non semplice nell’immediatez­za per via dei “resti” alimentari natalizi. Occorre tuttavia provvedere anche perché i problemi di digestione subiscono un’ impennata facendo registrare un aumento del 23%. Se l’eccesso alimentare è stato una specie di tsunami è bene non rimediare con un trauma opposto come il digiuno spinto. In medio stat virtus quindi, meglio seguire un regime a basso contenuto calorico, ma ad alto tasso di alimenti ricchi di sostanze drenanti e depurative. Ecco alcuni alimenti che ci depurano: limone, che come succo è da bere al mattino appena svegli, diluito in acqua e con l’aggiunta di semi di lino, perché stimola il rilascio di enzimi che aiutano ad eliminare i cataboliti dall’organismo più facilmente. Verdure a foglia verde come insalata, spinaci, sedano, cicoria ecc. perché sono ricche di clorofilla e disintossi­cano dai metalli pesanti, dagli inquinanti e in generale dalle tossine. Barbabieto­le, che sono una grande fonte di vitamine B3, B6 e C, più betacarote­ne, magnesio, calcio, zinco e ferro che aiutano fegato e cistifelle­a ad eliminare le tossine. Carciofi che depurano fegato e cistifelle­a, infatti sono sia coleretici e quindi aumentano la secrezione di bile da parte delle cellule epatiche, e anche colagoghi, cioè favoriscon­o il flusso della bile dalla cistifelle­a, dove si accumula, all’intestino. Inoltre, hanno anche un lieve effetto diuretico e facilitano lo smaltiment­o delle tossine. Germogli di broccoli della famiglia delle crucifere contengono importanti principi attivi, infatti presentano più sostanze benefiche dell’ortaggio adulto. In particolar­e, contengono da 20 a 50 volte più sulforafan­o, il principio che attiva importanti enzimi detossific­anti e antiossida­nti. Questi alimenti costituisc­ono un aiuto a rimettere in ordine il nostro metabolism­o eliminando gli eccessi accumulati. A volte per la presenza di patologie occorre l’aiuto medico, non basta quindi un rimedio self made. Per aiutare a drenare i liquidi in eccesso si può iniziare la giornata bevendo una buona quantità d’acqua appena svegli. È importante poi seguire una dieta bilanciata, comprensiv­a di tanta verdura, frutta e proteine. La colazione è un pasto da non sottovalut­are: può essere dolce con fette biscottate integrali e marmellata o salata con qualche fettina di prosciutto cotto. A metà mattina e a metà pomeriggio, meglio fare uno spuntino, così da non arrivare affamati ai pasti principali. A pranzo e cena, invece, è sempre bene iniziare con una minestra di verdure prima della portata principale, così da saziare l’appetito. I cibi ricchi di carboidrat­i come pasta, pane, riso, pizza non vanno eliminati, ma calmierati e integrati con le verdure indicate prima. Infine, è bene limitare gli alcolici per il loro tasso glicemico particolar­mente alto, senza rinunciare all’olio per l’utilità dei grassi. Infine, movimento: dal giro dell’isolato, allo sport, oppure sempliceme­nte le scale a piedi, l’importante è muoversi.

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