Corriere della Sera - Sette

In riviera brillerann­o solo i veri big

Delusione per i giovani usciti dai reality: troppo prevedibil­i. Promossi Al Bano, Ron, Mannoia e Ferreri. Tra i più attesi, D’Alessio e Meta ispirati dalle rispettive mamme

- di Mario Luzzatto Fegiz

Saranno le canzoni in gara ( 22) in grado di reggere il peso di Sanremo 2017 dal 7 all’ 11 febbraio, inchiodand­o gli spettatori per cinque lunghe sere davanti al video? La scommessa è aperta. Nel frattempo non cestinate troppo presto questo numero di Sette. Quella che segue è una amorevole guida all’ascolto delle canzoni ancora inedite e segrete – fino a martedì 7 febbraio notte –, dei big ( molti dei quali sono davvero sconosciut­i al grande pubblico). Quelle dei giovani invece sono tutte già disponibil­i online. Ecco il menù.

Ron. L’ottava meraviglia. È una delle canzoni che preferiamo. Atmosfera alla Gianni Morandi, crescendo romantico. Un testo che richiama il tempo che passa, l’età che avanza, le risse alla radio e alla tv. Il concetto “io e te meraviglia” richiama quello della jovanottes­ca Il più grande spettacolo dopo il Big Bang. Melodica, intensa, in perfetto equilibrio fra pop e canzone d’autore. Voto 9. Paola Turci. Fatti bella per te. Riprende in modo non originalis­simo un concetto da tempo presente nella cultura femminile e femminista: non ci si fa belle per essere ammirate e corteggiat­e ma prima di tutto per far del bene a se stesse. Voto 7. Sergio Sylvestre viene da Amici ( vincitore), ha un fisico che fora il video, canta, con una strana timbrica non molto gradevole, Con te firmata nientemeno che da Giorgia Todrani. Sì, proprio lei, Giorgia. Ma non è un granchè. Voto 5. Giusy Ferreri canta Fa talmente male ( pro- nunciabile anche “Fatalmente male”). Torna con la sue voce bassa, con un impasto che sta a cavallo fra Milva e Amy Winehouse. Tema... insolito: la sofferenza d’amore sublimata con voce bella e potente. Cos’è la fine di una storia? È qualcosa di “banale” che fa rima con “fa male”. Voto 8. Michele Bravi. Il diario degli errori. Un vincitore di X Factor settima edizione. Il testo porta la firma di Alfredo Rapetti Mogol ( che ha aggiunto il nome d’arte del pa-

dre al suo cognome). Senza storia. Voto 4. Alessio Bernabei. Nel mezzo di un applauso. Anche qui il tema della coppia felice al centro dell’universo che applaude il grande amore. Ballabile, ma debole e monocorde. Anche qui il tema jovanottia­mo « Il più grande spettacolo » incombe. Voto 6. I due artisti che seguono sono, storicamen­te, dei geni incompresi. Tutti li lodano, ma in pochi li comprano. Fabrizio Moro, virtuoso della scrittura e del canto, dall’aspetto un po’ dimesso, bussa da anni alla porta della popolarità: Fabrizio Mobrici ( questo il suo vero nome) propone una canzone romantico- melodica molto manierista, che si intitola Portami via. Voto 5. Michele Zarrillo è bravo, romantico, cresciuto alla scuola di Venditti. Mani nelle mani è firmata da lui e dal grande Gianpiero Artegiani ( sì, quello di Perdere l’amore por-

tata molti anni fa alla vittoria da Massimo Ranieri a Sanremo). Brano piacevole e soave; « tu sei passione e tormento, tu sei aurora e tramonto » . Voto 8 . Raige e Giulia Luzi rispettiva­mente musicista non molto noto e lei un po’ attrice un po’ cantante, presentano Togliamoci la voglia. Il titolo è già un programma fra rap e pop. Un brano libertino in cui una “sveltina” non si nega a nessuno. Monocorde, banale assurda, nonostante fra gli autori del progetto ci sia uno in gamba, Zibba. Voto 4. Farà certamente discutere Gigi D’Alessio con La prima stella, che è una lettera alla madre scomparsa molti anni fa. Gigi racconta « Qualche ruga mi ha graffiato » e tante cose sono cambiate « Un fiore nasce pure senza sole, un figlio può arrivare anche senza far l’amore » ( un modo elegante e poetico per citare l’inseminazi­one artificial­e). E poi « c’è una porta aperta sopra il mare per chi da guerre cerca di fuggire » . Romantica e struggente di un artista che « non ha chiuso il cuore » . Voto 8.5. Bianca Atzei gareggiava fra i big lo scorso anno e torna fra i big anche stavolta con Ora esisti solo tu. È talmente banale che commuove per l’ingenuità di versi come « Da quando stiamo insieme non c’è più una nuvola » , dovuti alla fantasia di Francesco Sylvestre. Sfacciatam­ente sanremese, in un florilegio di luoghi comuni. Voto 7. Marco Masini. Spostato di un secondo. Sorprende con un inizio quasi recitato veloce. Bilancio di vita e confession­i di un fumatore accanito ( « Io che con la nicotina non ho mai fatto pace » ) e qualche luogo comune come « Cadere fa male » . Voto 7,5. Fiorella Mannoia. « Ho sbagliato tante volte » è l’incipit dell’Appuntamen­to di Ornella Vanoni e pure del brano Che sia benedetta, bella canzone sulla vita da amare « per

quanto assurda e complessa ci sembri la vita è perfetta... e se cadi ti aspetta » . Voto 8. Clementino in Ragazzi fuori propone un rap soft. Ove si spiega che il rap aiuta a trovare un’identità anche in mezzo ai calcinacci. In attesa di un riscatto ( che spesso non arriva). Voto 5. Chiara canta Nessun posto è casa mia. Ma il posto c’è: ed è quello dove si sta meglio. In verità si torna sempre dove si è stati bene. Noiosa. Voto 4. Francesco Gabbani. Occidental­i’s karma. Testo creato per stupire: elenco accattivan­te di mode e community: « Intellettu­ali nei caffè, internetto­logi, soci onorari ai gruppo dei selfisti anonimi... la folla grida un mantra.. piovono gocce di Chanel su corpi asettici... mettiti in salvo dall’odore dei tuoi simili » . Insomma dubbi su tutto, in un bel testo alla Battiato. La rima più audace è « panta rei/ singing in the rai( n) » . Voto 8. Elodie 26 anni arriva da Amici. Tutta colpa mia è in stile Emma che è anche coautrice di questa scontata e prevedibil­e zuccherina canzone sanremese. Voto 4. Ermal Meta canta Vietato morire dedicata alla mamma vittima di violenza in famiglia. Bel testo e possibile premio della critica. Voto 9. Lodovica Comello, che arriva dalla Telenovela Violetta ( Disney) presenta Il cielo non mi basta. Sciacquina. Voto 5. Al Bano Di rose e di spine di Maurizio Fabrizio. Una avvolgente dichiarazi­one d’amore, degna di un musical con un crescendo che trascina. Di grande effetto. Voto 9. Nesli e Alice Paba ( vincitrice a The voice) in Dà retta a te, duetto leggerino acqua e sapone. Voto 5+. Samuel, frontman dei Subsonica canta Vedrai, ovvero come reimparare a vivere nel libeccio che soffia la sabbia. Un po’ contorta. Voto 6+.

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Nuove speranze e autori affermati 1. Bianca Atzei, 29 anni. 2. Fabrizio Moro, 41 anni, è al suo sesto festival. 3. Ron, 63 anni, nel 1996 ha vinto Sanremo con Vorrei incontrart­i fra cent’anni, cantata insieme a Tosca. 4. Al Bano, 73 anni, ha...
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