Se il mondo cambia, bisogna leggere
Il supplemento del lunedì diventa un vero e proprio settimanale. Per aiutare a capire un Paese di numeri, aziende e imprese che riguardano tutti noi
La nuova iniziativa del
C’Lè un’Italia che corre. E un’Italia che arranca. È la storia economica di questi ultimi anni. Le statistiche che ci raccontano di un Paese bloccato paiono dimenticare l’altra parte che continua a invece a marcare il territorio soprattutto all’estero. A difendere e a conquistare nuove leadership. Siamo un Paese che ama nascondere gli insuccessi e i suoi difetti, ma anche i suoi successi e primati. Che non gradisce i confronti internazionali. Omeglio non amava e non gradiva. Perché anche in questo siamo cambiati. Corriere Economia nasceva nell’autunno del 1989. Un paio di mesi dopo sarebbe caduto il muro di Berlino. Abbiamo raccontato un mondo che si apriva. Che abbatteva barriere. Che avrebbe visto uscire dalla povertà centinaia dimilioni di persone. Italia e Germania tra il 1995 e oggi hanno visto decuplicare le importazioni dalla Cina e altrettanto è accaduto per le esportazioni. Il Corriere Economia ha disegnato e raccontato nel corso di questi quasi trent’anni il mondo e il Paese che cambiava e cresceva. Ma la nuova Italia che siamo sicuri si sta preparando aveva bisogno di qualcosa di più. Da lunedì 13 marzo il supplemento cresce e diventa un vero e proprio settimanale: L’Economia del Corriere della Sera. Un settimanale che continuerà ad accompagnare i risparmiatori, le imprese i professionisti nei loro investimenti, nella scelta di come difendere il proprio denaro. Ma come abbiamo sempre detto, per farlo c’è bisogno di capire l’economia. Di conoscere i protagonisti, le aziende, i prodotti. E di farlo con un linguaggio che non allontani ma avvicini il pubblico. Troppo spesso gli addetti ai lavori usano una sorta di codice che appare volto più a non farsi capire che a spiegare quello che accade. È possibile invece, e Corriere Economia lo ha dimostrato in questi decenni, parlare chiaro affinché le scelte di ognuno di noi siano fatte il più consapevolmente possibile. Già dalla struttura netta e identificata da colori L’Economia aprirà e renderà intellegibile quel mondo fatto di numeri, aziende e imprese che è divenuto anno dopo anno sempre più importante per ognuno di noi. Ci saranno quattro macrosezioni immediatamente riconoscibili. Nella prima dedicata alle inchieste e ai dossier con il fatto o la tendenza da conoscere, le firme del Corriere della Sera attraverso reportage, interviste ai protagonisti, il personaggio della settimana, racconteranno il molto che ancora non funziona del nostro Paese e quello che invece può rappresentare un’esperienza o un esempio da imitare. La seconda area dedicata all’innovazione sarà focalizzata su quanti uomini o aziende sono stati in grado di sfruttare le enormi potenzialità fornite dalla tecnologia ma anche semplici intuizioni trasformate in business e lavoro. E ancora, la terza sulle imprese, i casi di eccellenza degli imprenditori che non si sono scoraggiati e quelli che invece hanno dovuto soccombere alle regole che strangolano e alla burocrazia. Infine la grande sezione della finanza personale, le analisi, i consigli, le guide per difendere i risparmi, gli investimenti. Le classifiche, le pensioni, il fisco, la casa. Il tutto declinato in digitale sul sito del Corriere della Sera, smartphone e tablet per avere tutto quello che serve quando serve sull’economia e il risparmio.