Micaela De Medici
Tornano parole e immagini del passato
C’ è un piacere sottile nel tenere tra le mani e nello sfogliare un libro antico. La soddisfazione della fruizione immediata. E poi, la consapevolezza di tutto il lavoro che ci sta dietro: le illustrazioni dei maestri incisori, il “saper fare” del tipografo, i dettagli che rivelano la sua maestria: il respiro degli argini, l’impaginato armonico o compresso... te ne accorgi dopo aver maneggiato anche solo 20 o 30 libri » . Se dovesse spiegare il valore di un incunabolo o di una prima edizione a un quindicenne cresciuto a pane e digitale, Marco Cicolini userebbe queste parole. Cicolini è titolare di Piemontese Libreria Antiquaria e presidente di ALAI, l’Associazione Librai Antiquari d’Italia che, in collaborazione con ILAB – International League of Antiquarian Booksellers e con il supporto di AbeBooks, organizza laMostra internazionale Libri Antichi e di Pregio a Milano presso il Salone dei Tessuti, dal 24 al 26 marzo ( eventi. alai. it). Si tratta della più importante mostra- mercato di questo settore in Italia e conta, tra gli espositori, prestigiose librerie antiquarie italiane e internazionali. Qui collezionisti e appassionati possono scovare manoscritti antichi e libri miniati, preziosi incunaboli, stampe e documenti rari, prime edizioni introvabili e altre meraviglie del passato. Insomma, un vero e proprio patrimonio su carta che attraversa i secoli e i temi più disparati. Si va dal manoscritto su pergamena del 1601 in legatura di velluto dedicato a papa Clemente VIII Aldobrandini a un rarissimo autografo di Napoleone Bonaparte del 1796, uno dei primi documenti firmati in qualità di comandante dell’Armata d’Italia, all’indomani della sua entrata in Piemonte a seguito delle vittorie riportate sulle truppe austropiemontesi, fino a Lana caprina. Epistola di un licantropo indiritta a S.A. la signora principessa J.L. n. P.C., scritta da Giacomo Casanova nel 1772, nella quale il grande seduttore si inserisce in un dibattito sulle differenze tra uomo e donna. E c’è anche un fascicoletto dattiloscritto datato 1927, l’Intermezzo quasi giapponese, con alcuni componimenti haiku di Umberto Saba. « Come nell’antiquariato, per orientarsi nell’acquisto è necessario avere maturato una certa sensibilità » , spiega Cicolini. « In generale, le cifre possono andare dai 50- 100 euro fino ai 100 mila. Il valore di un volume dipende da diversi fattori: l’autore, il tema trattato, le illustrazioni, l’importanza dell’edizione, la rarità. La prima edizione del Dialogo sopra i due massimi sistemi del mondo di Galileo, un testo significativo per la storia del pensiero, non costa meno di 50 mila euro. Se ci si accontenta di un’edizione dell’Ottocento, ne bastano 500. A differenza Sopra, una incisione che ritrae una dama della Val d’Aosta e il trattato di Georg Agricola. A sinistra, le del Carducci, un documento siglato da Napoleone e
di Umberto Saba. di altri settori non bisogna lasciarsi trarre in inganno dall’epoca: un oggetto di 400 anni ha certamente fascino, ma non è detto che sia prezioso e rilevante. Insomma, prima di acquistare bisogna studiare un po’ » . La manifestazione non è però riservata soltanto a collezionisti ed esperti in senso stretto: « L’ 80- 90 per cento di chi viene a farci visita è un appassionato di carta e di libri, magari anche di storia dell’arte. Certo è che sono sempre di più i clienti attenti ed esigenti, che premiano la qualità e lo stato di conservazione del manufatto. Poi, la curiosità verso un libro si può accendere nei modi più disparati » . Ed è proprio per accendere questa scintilla che anche quest’anno, come nella precedente edizione, si è pensato a un piccolo numero di incontri a corollario della manifestazione. « Si parlerà di quattro inediti di Umberto Saba; della storia dei Versos del Capitan di Pablo Neruda; in un altro ancora Cristina Acidini, storica dell’arte, presenterà il Codice Rustici della casa editrice Leo Olschki » , conclude Cicolini. « Anche negli appuntamenti abbiamo scelto di privilegiare la qualità » .