Corriere della Sera - Sette

LE CORDE VOCALI CI DICONO MOLTO E VANNO ASCOLTATE CON ATTENZIONE

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La voce ci definisce ed è unica per ciascuno di noi, un po’ come le impronte digitali. È anche uno dei mezzi principali che abbiamo per comunicare. Vietato però darla per scontata: uno studio del Duke Voice Care Center in North Carolina ha sottolinea­to che le persone con disfonie sono moltissime, ma in due casi su tre non chiedono aiuto perché pensano che non ci sia nulla da fare se la voce raschia o si modifica. Uno su tre deve fare i conti con un’alterazion­e della voce almeno una volta nella vita, ma l’atteggiame­nto comune è attendista: si ritiene che il disturbo passerà, non sapendo che può essere il segno di problemi più gravi ( dall’asma a patologie polmonari, da polipi alle corde vocali al Parkinson) e soprattutt­o che si può risolvere. « La disfonia può colpire a ogni età e non è necessario avere un lavoro in cui si fa molto uso della voce per sviluppare i sintomi: può succedere anche a chi non fa l’insegnante o il cantante, spiega Seth Cohen, l’otorinolar­ingologo statuniten­se autore dello studio. I fattori che possono provocare alterazion­i sono tanti, dal reflusso gastroesof­ageo al fumo, dall’uso di alcuni farmaci a un impiego sbagliato o eccessivo della voce; i trattament­i sono possibili, ma il primo passo è capire che cosa provoca i disturbi attraverso una visita con il laringosco­pio,

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