Manuale di conversazione
Kim Rossi Stuart non mi piace In realtà, è bravo come Jean Gabin
LA PRIMA EMAIL È una pugnalata. Scrive Ferruccio Ruzzante: «Sono un suo fedelissimo lettore, concordo al 90 per cento con le sue recensioni ma Kim Rossi Stuart è un cane come attore, un’unica espressione in una fiction noiosissima. Montalbano è un’altra cosa». Ricevuta la lettera, ho chiamato Gianni Amelio che per me è, nello stesso tempo, la Cassazione e la Corte Costituzionale del cinema (assieme a Claudio Carabba). Ecco la sentenza: «Kim Rossi Stuart non ha un’unica espressione ma rende unica ogni espressione che ha. Una dote che aveva Jean Gabin. Consiglio al lettore di vedere Kim in Senza pelle e in Le chiavi di casa. Ci sarebbe da fare poi un discorso a parte per il suo strepitoso Lucignolo nel Pinocchio di Benigni, una perla rara». Il giudice a latere Carabba ha confermato la sentenza. Ringrazio Amelio e aggiungo che a me Rossi Stuart era molto piaciuto anche in Questioni di
cuore. Per Montalbano, guardi l’articolo accanto.
CHI VINCE TRA i Romanzi in 10 parole di Silvano Calzini e le vignettwet di Carretta & Dalmonte? Vittorio Frattarolo: «Dico: PARI, senza tempi supplementari e calci di rigore. Carretta & Dalmonte sono ironici e più ortodossi rispetto all’originale. Calzini vira più sulla battuta. Fantastica quella sull’audio disturbato dell’Ulisse». No, il pareggio no.
L’ULTIMO IAN MCEWAN non piace a Cettina Cianciolo: «Questo feto veggente, coltissimo, esperto anche di vini pregiati e così saccente sta a metà l’horror ( Alien) e la comica ( Senti chi parla). Non basta la trama delittuosa ordita dalla moglie col cognato, non basta l’ombra del morto che si presenta assetato di vendetta, per rifare
Amleto. McEwan scrive sempre meravigliosamente, ma in modo sempre più improbabile. Rispetto a Espiazione,
Sabato, Chesil Beach, L’amore fatale e Bambini nel tempo, ho trovato deludenti Miele, La Ballata di Adam Henry e Nel
guscio ». Il remake di Amleto più bello per me resta quello in una battuta di Enzo Sellerio: «Essere o non essere, non c’è problema»