SE FOSSI L’IMPERATORE DEL MONDO
( e regalo a t utti una videoteca i nfinita...)
Fabio Rovazzi: «Blocco le follie pericolose dei social»
ANDIAMO A COMANDARE, ma senza esagerare. Sono un imperatore morigerato, mica un dittatore nordcoreano. Non ho grandi ambizioni, però qualche cosa l’ho cambiata. Sono finalmente riuscito a inventare un algoritmo che blocca tutti i contenuti pericolosi o violenti dei social. Così ho proibito l’hating, l’odio online, e messo fine a alcune mode assurde come i selfie estremi, gli autoscatti fatti sulle rotaie prima che passi il treno o su un cornicione senza protezione. Ho anche abolito il traffico. La mia corte è una grande casa in mezzo a una foresta, una di quelle del Trentino Alto Adige, mia regione d’origine e place to be. Ovviamente mi sono portato anche il trattore, così lo uso per il suo scopo e non per andare in tangenziale. Con me ci sono gli amici di sempre, come Fedez e J-Ax, e il mio cane Marley. È talmente viziato che il vero imperatore è lui! Tutti mi aiutano in tutto, nessuno ha ruoli particolari, a parte Chiara Ferragni. Le ho chiesto di gestire il mio account Instagram, è la più brava, ne approfitto. Sono un imperatore attivo, non sono capace di fermarmi, per questo continuo a lavorare. Anzi, mi sono addirittura clonato per poter fare più cose e seguire più progetti contemporaneamente. Do molto spazio ai giovani talenti, in tutti i campi, perché sono il nostro futuro. Ho una grande passione per il cinema, per questo ho fatto sì che ognuno possa avere una collezione infinita di film. Una sorte di immensa videoteca, con i capolavori, ma anche con le opere più brutte. A volte anche una sola scena buona può essere di ispirazione. Non impongo nulla per quanto riguarda la musica. Tanto meno, le mie canzoni. Anche perché, per alcuni, sarebbero una tortura.