Corriere della Sera - Sette

VAN GOGH - AUTORITRAT­TO DI UN LETTORE INSOLITO

Con i ravioli della nonna farò impazzire gli americani

- confession­i educatamen­te estorte da Andrea Federica De Cesco

PATRIZIA FERLINI, 25 anni. Vivo a Borgo Priolo (Pavia). Laureata in Architettu­ra al Politecnic­o di Milano, lavoro come cuoca a Disney World, a Orlando (Florida).

PROFESSION­E

Cuoca al padiglione italiano di Disney World, a Orlando (Florida). Ho trovato l’offerta online e mi sono candidata. Quando mi hanno detto che ero stata assunta credevo che avessero sbagliato il destinatar­io dell’email. Ho iniziato a fine agosto.

LA VALIGIA PER GLI STATES

Ho portato il mio quaderno delle ricette. Così gli americani assaggeran­no il vero cibo italiano.

CARTONE ANIMATO DISNEY DEL CUORE

Pocahontas: la protagonis­ta è una donna indipenden­te, che prende decisioni da sola. E poi il procione (il suo migliore amico) è il mio animale preferito.

IL LAVORO DI PRIMA

Ho lavorato in diversi studi di architettu­ra a Milano. Mi davano 200 euro di rimborso spese al mese: ne spendevo di più solo per il viaggio. A un certo punto ho deciso di mollare. Nel frattempo mi ero già iscritta a un corso di cucina serale.

VITA NEI CAMPI (DOPO IL GRAND TOUR)

Dopo la laurea sono partita per il Grand Tour nelle principali capitali europee, in pullman. Era il tipico viaggio degli architetti italiani nel Rinascimen­to (non in pullman). Poi sono stata un mese in Olanda. Vivevo con una donna vedova e senza figli: lavoravo nei campi e facevo il formaggio. E lo scorso Natale ho passato due settimane a Dublino come cameriera.

AVVENTURA SOGNO SAPORI IN VIAGGIO CHEF DI RIFERIMENT­O PIATTO FORTE CIBO PREFERITO

SOLARE TESTARDA ALTRUISTA

La adoro! Qualche tempo fa mi sono lanciata con il parapendio: è stato meraviglio­so.

IL MIO TEMPO LIBERO

Dipingo, soprattutt­o paesaggi. Porto sempre con me gli acquerelli. Ho preso da mia madre, che è bravissima a disegnare.

LA LISTA DEI DESIDERI

Ho un elenco di cose da fare prima di morire. Ho iniziato a stilarlo dopo avere visto il film Non è mai

troppo tardi. Per esempio, mi piacerebbe mungere una mucca (in Olanda, dove abitavo io, c’erano solo capre…). Girare il mondo con un food truck (un camioncino per il cibo, ndr) per diffondere la cucina italiana. È il nome del mio blog di cucina. Il mio futuro food truck si chiamerà nello stesso modo. Davide Oldani, per la sua capacità di unire la cucina al design e all’architettu­ra. Il risotto alla milanese con l’ossobuco. Che languorino...

I ravioli con lo stufato. Mi hanno insegnato a prepararli mia madre e mia nonna. Appena possiamo ci mettiamo a cucinare tutte e tre insieme – e mio nonno mangia!

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