BLACK ROCK
La scelta poco sincera del re del Kuduro
DAVANTI A UNA BELLA GIORNATA di sole con il cielo velato, ricordo che mia nonna usava un’espressione che ho sempre trovato poetica: «Oggi» diceva «il sole non è sincero». C’era quel velo di nuvole che lo rendeva un po’ meno schietto, un po’ meno onesto agli occhi di quella piccola umana che non era mai andata a scuola ma che sapeva sorprendere con le parole. Ho ripensato a tutto questo davanti alla seguente notizia: il portoricano William Omar Landrón – star reggaeton che si fa chiamare Don Omar e che si è guadagnato la luce della celebrità mondiale con il tormentone Danza Kuduro – ha deciso di ritirarsi dalle scene musicali. A 39 anni, per motivi sconosciuti, dice di voler chiudere con il palco e annuncia le prime tre date della sua ultima tournée, il 15,16 e 17 dicembre al Coliseo di Porto Rico (San Juan). Titolo del suo giro d’addio: Forever King, The Last Tour.
FIN QUI UN FINALE COME TANTI ALTRI. Ma c’è un sole poco sincero, nel cielo di Don Omar. C’è che per avere «l’opportunità di ringraziare tutti su quest’isola e restituire ciò che ho ricevuto » , come scrive lui via social, il reggaeton-man ha deciso di vendere i biglietti di quelle tre serate a 99 centesimi di dollaro ciascuno. Peccato che alla sua generosità siano stati messi paletti rigidissimi: i biglietti quasi-omaggio erano disponibili solo il tal giorno e soltanto dalle 7 alle 10 del mattino. Va bene lo stesso, per carità. Parafrasando la nonna diciamo che il sole scalda comunque. Ma una celebrity amatissima che compie 15 anni di onorata carriera nella sua Isola e che parla dei “tempi difficili” che stanno attraversando la sua terra e la sua gente, forse avrebbe potuto andare un po’ più in là, sgomberare il cielo dal quel velo di nuvole che avrà lasciato l’amaro in bocca a chi non è riuscito ad accaparrarsi nemmeno un biglietto. Certo sarebbe stato più “sincero” offrire il prezzo simbolico a tutti per una serata...
FRA I MILIONI DI DELUSI per aver mancato il concerto a 99 centesimi, di sicuro non ci sarà la ex compagna che nel 2014 lo fece arrestare per violenza domestica, un’accusa dalla quale il musicista portoricano aveva già dovuto difendersi anni prima quando a puntare il dito contro di lui fu la moglie, Jackie Guerrido. Come siano finiti quegli scandali dal punto di vista giudiziario non è noto ma è invece noto che i suoi fan non lo hanno mai abbandonato. «Prometto che andrò in ogni città a ringraziare chi mi ha fatto diventare il re del mio castello » giura lui ai suoi seguaci che, soltanto su Facebook, sono quasi 22 milioni. «Sarò sempre in debito d’amore con voi » . Sono stati loro ad amarlo fin dalle sue apparizioni in due episodi di Fast and Furious, loro a sostenerlo fino a fargli vincere molti Latin Grammy Awards e moltissimi altri premi, loro a farne “the king” (come lui stesso ama definirsi), loro a fare della sua Danza Kuduro uno dei pezzi più scaricati da Internet e più conosciuti al mondo dell’estate 2011. Saranno loro, i fan, a cantare assieme a lui nel suo ultimo tour. Anche se dovranno comprare il biglietto a prezzo pieno.