PAROLE ITALIANE
Al sole e al vento di Trieste
Se a Trieste ritorno
Se a Trieste ritorno, tutto canta in me. Cantano i sensi e canta l’anima, i pensieri mi cantano e mi canta sempre il ricordo dei miei dì lontani.
Mi porta per le strade come un vento. Non son più io: son quel che fui, mi sento ventenne. Guardo i muri, le contrade attraversando, quasi volti umani riconoscessi, che mi fan tornare quel che un dì ero.
No, non sono stanco di rivederla mai, dai colli al mare. E tutto guardo, mentre dentro canto.
Se un’amicizia cerchi
Se un’amicizia cerchi ferma e tenera, prendi un gatto siamese o prendi un cane. Con te egli invecchierà, ahi!, più di te; eppure resterà sempre un bambino. Questo ha concesso Dio a creature sì piccole, di noi tanto più pure.
Giostra
In quel mattin di pace, quale giostra nel cielo! Erano stormi di gabbiani? No: sull’Istria volavano, ancor nostra, come foglie d’argento gli aeroplani.
L’ultima festa
Ciò che perdemmo a noi per sempre resta, non ciò che abbiamo. L’anima ricupera col desiderio ciò che il cuore ha perso.
Nel cielo dei ricordi, sempre terso, ridente ti ritrovo, ancora mia sei e rimani. In me ti porto. Sia la sola verità segreta questa intima nostra. E l’ultima mia festa.
Tramonto
Come un’anguria il cielo si fa rosso. Ed il sole si cala in fondo al mare come una rana d’oro dentro a un fosso.