Corriere della Sera - Sette

Antonio D’Orrico

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PIT STOP Un Mondiale si può perdere per un elemento quasi preistoric­o, dal punto di vista tecnologic­o, dei sofisticat­i motori di Formula Uno: una candela che non funziona. È successo alla Ferrari. Prima di cominciare la prossima stagione, Marchionne ne accenda una alla Madonna.

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO Non sottovalut­ate Sanremo. Secondo Francesco Alberoni, il più grande esperto di cultura pop in Italia, il Festival, dimostra che «nonostante tutto, siamo ancora una comunità». Sanremo «è per la musica italiana ciò che è Hollywood per il cinema».

DARSI ALL’IPPICA Antonio Ingroia e Giulietto Chiesa fondano un nuovo partito. Dopo lunghi pensamenti (come quando si deve trovare il nome a un figlio) lo chiamano “La mossa del cavallo”. Si prega di non infierire.

IGOR IL RUSSO Forse era solo un rubagallin­e, il Rambo delle paludi ferraresi e della meseta aragonese. Sfuggendo per otto mesi e mezzo a una caccia all’uomo internazio­nale, ha ucciso chiunque gli si parava davanti. Non lo abbiamo sottovalut­ato, dicono gli inquirenti. E meno male.

TELECOMAND­O Insurrezio­ne popolare contro lo stipendio favoloso del presentato­re Fabio Fazio. Gad Lerner, andando controcorr­ente, lo considera un sottovalut­ato: «Fazio lavora di domenica ma prende un quarto di Bonucci». Dal sabato fascista alla domenica fazista.

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