Brignano: «Sul palco ho guidano un camion»
ENRICO BRIGNANO VANTA UN PRIMATO tra gli attori italiani, ma forse anche mondiali: detiene il record di chilometri percorsi alla guida di quattro o più ruote visto che, essendo titolare di una patente “DE” può condurre tutto, «tranne i carri armati». Solo con le automobili ne ha percorsi, chilometro più, chilometro meno, due milioni: 50 volte il giro della Terra. A questi vanno aggiunti tutti quelli macinati alla guida di pulmini, furgoni, camper, camion, autobus e autoarticolati. «Il teatro è una sorta di carrozzone, di circo, di famiglie rumene che si portano sempre dietro tutte le loro cose. Io lo faccio da 32 anni, su e giù per Italia ed Europa». A seconda delle misure dello spettacolo, variano quelle dei mezzi di trasporto. «Ho preso presto la patente “DE” perché all’inizio facevo anche il produttore dei miei spettacoli e non volevo trovarmi in difficoltà se un tecnico o un autista, magari per una banale discussione o un cambio di programma, mi avesse detto: «A Brignà, mo’ il camions te ‘o guidi te». Il suo primo spettacolo, Mezze Figure, del 1996, forse non a caso era la storia di un camionista e, sul palco, c’era un modello Fiat Cm 52. Si apriva il sipario e Brignano era alla guida. Il record “on the road” è stato stabilito nel 2005: Roma-Montecarlo andata e ritorno con tre ore di “pausa” per uno spettacolo al casinò, con ballerine al seguito. Lui sempre alla guida, ballerine sempre sedute dietro. Sveglie all’andata, addormentate al ritorno. Venendo alle auto, il primo ricordo è ancora molto vivo: «Era la mia alcova. Grandi amori, grandi notti. Ho poi scelto la casa, quando me la sono potuta permettere, anche perché la plastica delle portiere della Fiat Punto era terribilmente abrasiva per le ginocchia».