Dovevo fare il militare ma alle armi ho preferito il fisco
BENITO GIOVANNI MARINO, 83 anni, di Trapani. Vivo a Milano con mia moglie e ho due figlie. Laureato in Scienze politiche con indirizzo economico a Palermo, sono dottore commercialista. DECISO GENEROSO SCHERZOSO
UN COLONNELLO PER PADRINO Siccome sono l’ultimo di sei figli maschi, i miei genitori erano rimasti senza nomi di parenti da cui attingere. Benito lo ha scelto la persona che mi ha battezzato, un colonnello dell’Esercito.
IL TERRORE DELLA GUERRA Un giorno i caccia inglesi hanno mitragliato il treno su cui ci trovavamo io e mia mamma. Quando ci siamo buttati giù, una raffica ha colpito il terreno a pochi centimetri dal mio corpo.
MILITARE MANCATO Dopo la maturità scientifica sono entrato nell’Accademia Militare di Modena, ma nel giro di tre settimane ho mollato. Mio fratello maggiore, ufficiale dell’Aeronautica, mi ha rimproverato aspramente.
ANNI SPENSIERATI Ho fatto il servizio militare nel corpo di commissariato dell’Aeronautica, a Milano. Ero scapolo e nel tempo libero frequentavo lo studio del pittore Rocco Fodale, il mio maestro. Ho conosciuto mia moglie Pinuccia a casa sua.
COMMERCIALISTA FELICE Fino ai 39 anni ho lavorato nell’amministrazione delle Finanze dello Stato, prima in ufficio a Desio, e poi a Milano. Quindi ho fatto l’esame da dottore commercialista e ho aperto il mio studio, specializzandomi in diritto tributario. Fra le varie cose, mi sono occupato della difesa di uno degli eredi della famiglia Crespi (allora proprietari del Corriere della Sera), vittima di un accertamento fiscale: abbiamo stravinto!
PASSIONE GIORNALISTICA Ho collaborato con il Corriere della Sera e con Il Tempo in materia tributaria. E per vent’anni ho diretto La Tribuna, la rivista dei dottori commercialisti.
QUASI ASSESSORE Quando Gabriele Albertini fu eletto sindaco di Milano, fui designato assessore al Bilancio: fortunatamente non accettai.
W VAN GOGH Ho cominciato a dipingere a 12 anni e ho realizzato circa 200 tele. Il mio stile è molto simile a quello di Rocco Fodale, una sorta di impressionismo con colori vivacissimi. Impazzisco per Vincent Van Gogh: i suoi quadri mi riempiono l’anima.
VITA DA “MARINARETTO” Per una decina di anni ho avuto una barca americana, una specie di “ferro da stiro”. L’ho comprata in Slovenia e me la sono portata a Trapani, da dove salpavo verso l’Africa.
MUSICA, MAESTRO! Sono appassionato di musica sinfonica, ho l’abbonamento ai concerti della Scala. Adoro in particolare Gustav Mahler.