ITALIESE PER TUTTI
Il racconto della politica italiana, da tempo, utilizza continuamente espressioni inglesi. Un quotidiano a caso, un giorno a caso (“La Stampa”, 6 febbraio). Tra i titoli delle prime pagine: “Salvini il populista che infiamma i talk show”, “Erdogan, cena glamour con gli imprenditori tra business, foulard e cravatte”, “Tra case occupate e pusher”. Tutte queste espressioni - e molte altre che avremmo trovato in qualsiasi altro giornale/telegiornale - sono di facile comprensione. Talk show, glamour, business e pusher sono ormai parole italiane, e hanno battuto la concorrenza di dibattito televisivo, fascino, affari e spacciatore.
Per ogni espressione inglese indichiamo tre traduzioni: una sola è quella giusta.
“Eliminando le leggi inutili e accorpando le varie normative in una serie di codici per materia, gli utenti potranno avanzare le proprie proposte e fornire spunti. Una volta completata la fase di brainstorming, il M5S procederà con la presentazione della lista di provvedimenti da abolire” (Luigi Di Maio, gennaio 2018)
1. BRAINSTORMING
a) Lavaggio del cervello b) Votazione cervellotica su piattaforma intitolata a incolpevole filosofo francese c) Riunione creativa informale (o meglio, incontro da cui persone con le idee vaghe escono con le idee confuse)
“Ci sono molti aspetti da valutare - spiega infatti il governatore Luca Zaia - non ultimo quello, da noi posto fin dal primo giorno, dei finanziamenti e dei benchmark di riferimento” (Luca Zaia, febbraio 2018)
2. BENCHMARK
a) Parametri b) Sostegni politici c) Indebitamenti
“Nella prima campagna elettorale completamente social oriented, il Partito Democratico si affida all’agenzia di comunicazione pugliese Proforma, vecchia conoscenza di Matteo Renzi per il quale curò la campagna delle primarie 2013 denominata #Cambiaverso (…) L’obiettivo dichiarato, si legge nel profilo Facebook dell’agenzia, è sperimentare la possibilità di un linguaggio nuovo per la
politica italiana. Per l’appuntamento del 4 marzo il claim prescelto è essenziale, perfetto quindi per rimbalzare da una bacheca all’altra: “Scegli il Pd”. (Agi – Politica)
3. CLAIM
a) Il candidato chiamato a rappresentare un collegio b) La frase che esprime la promessa fatta all’elettore (o al consumatore) c) Il tempismo necessario a un’azione promozionale
Silvio Berlusconi punta sui social network. Il leader di Forza Italia fa il suo esordio su WhatsApp e prova a spiegare agli elettori come votare il suo partito con un video tutorial su Instagram, Facebook e Twitter ( Corriere della Sera, 7 febbraio)
4. TUTORIAL
a) Breve dichiarazione b) Breve invito c) Breve guida pratica
“No, nessuno lo giustifica, quell’uomo ( Luca Traini, autore delle tentata strage a Macerata, ndr ) sta in galera e penso che si sia trattato del gesto di un folle border line, che io l’ho fortemente condannato in Ue in sessione plenaria. Però questo gesto nasce da un contesto complicato dopo un efferato omicidio” (Antonio Tajani, a Radio Capital)
5. BORDER LINE
a) Al confine tra condizione normale e condizione patologica b) Estremista c) Pronto a fuggire all’estero