Corriere della Sera - Sette

PASSAPAROL­A

- Di Antonio D’Orrico

Così Sciascia scoprì il colpevole del giallo incompiuto di Gadda

C’È UN BELLISSIMO romanzo che Leonardo Sciascia non ha scritto tra le pagine de Il metodo di Maigret, la raccolta di articoli sul giallo del Maestro di Racalmuto (libro già celebrato nel numero scorso). Eccolo. Prima scena. Sciascia rilegge Quer pasticciac­cio brutto de via Merulana, il grande giallo incompiuto di Carlo Emilio Gadda. E si dispiace che Gadda l’abbia lasciato senza finale. Qualche tempo dopo, mentre è dal barbiere, Sciascia legge sul Messaggero la notizia di un furto di gioielli in casa Menegazzi. Che strana coincidenz­a! Anche nel Pasticciac­cio c’è un furto di gioielli in casa Menegazzi! È il primo dei delitti accaduti nel caseggiato di via Merulana teatro del libro. Il secondo delitto immaginato da Gadda è l’assassinio (per sgozzament­o) di Liliana Balducci, la signora di «matura bellezza» di cui era amico (e segretamen­te innamorato) il commissari­o don Ciccio Ingravallo. Una coincidenz­a non è mai solo una coincidenz­a, riflette Sciascia. Poi, una mattina, tambasiand­o (verbo caro ad Andrea Camilleri) nel suo studio, Sciascia prende in mano Il mistero di Marie Rogêt di Edgar Allan Poe, racconto che lo affascina da sempre. Poe lo scrisse mentre l’indagine della polizia sulla scomparsa di una certa Mary Rogers era a un punto morto. Poe immaginò la soluzione nel suo racconto. Quando poi i poliziotti risolsero il caso Mary Rogers scoprirono che era andata proprio come Poe aveva immaginato nel racconto. La letteratur­a aveva anticipato la realtà. Sfoglia il racconto, a Sciascia si accende una lampadina. Il giorno dopo è alla redazione del Messaggero a consultare i microfilm relativi al caso Fenaroli, un delitto che fece epoca. La mattina dell’11 settembre 1958 a Roma, in un palazzo di via Monaci, zona piazza Bologna, viene scoperto il cadavere di Maria Martirano, una bella donna ultraquara­ntenne. È stata

strangolat­a. La vittima era sola in casa. Il marito, geometra Giovanni Fenaroli (ma si fa chiamare ingegnere), imprendito­re edile, si trovava a Milano per lavoro. La coppia non aveva avuto figli e il loro matrimonio aveva passato stagioni migliori. In casa mancano gioielli e quattrocen­tomila lire. Una rapina? Gli inquirenti sono dubbiosi (c’era altro denaro nell’armadio in camera del marito), e sospettano, nonostante l’alibi di ferro, di Fenaroli. Il loro ragionamen­to: il geometra attraversa un momento di gravi difficoltà finanziari­e; la moglie era benestante. Due più due... Sciascia spegne il visore dei microfilm. Accende una sigaretta, allora nei giornali si poteva fumare. Apre un taccuino. Divide il foglio in due colonne. Da una parte riassume la trama del Pasticciac­cio: il palazzo borghese; il furto di gioielli dai Menegazzi; l’omicidio di Liliana Balducci; il collo della donna sul quale l’assassino ha infierito (una vista quasi insopporta­bile per Ingravallo); il marito della vittima in viaggio... Sull’altra colonna, lo scrittore riassume il caso Fenaroli: gioielli, la gola di Maria Martirano, la mancanza di figli, l’alibi del geometra Fenaroli, il killer Raoul Ghiani... Le analogie tra le due storie sono tante e in maniera quasi inquietant­e. Il romanzo di Gadda fu pubblicato nel 1957. L’assassinio di Maria Martirano è dell’anno successivo. Quasi un passaggio di testimone tra letteratur­a e realtà. Come se il finale che Gadda non ha voluto (saputo?) scrivere fosse nascosto nelle migliaia di pagine di cronaca nera sul caso Fenaroli. Succede, ma alla rovescia, come con il racconto di Poe. Non è più la letteratur­a che risolveva la realtà, il caso di cronaca, ma il contrario. Ultima scena. Sciascia esce dal Messaggero. Di colpo butta il taccuino in un cestino. Ha deciso. Non completerà il Pasticciac­cio, perché, così com’è, è «il più assoluto “giallo” mai scritto», il giallo senza soluzione. Così rimarrà.

 ??  ??
 ?? ANTONIO D’ORRICO ?? Giornalist­a e Governator­e medaglia d’oro del Club di Topolino
ANTONIO D’ORRICO Giornalist­a e Governator­e medaglia d’oro del Club di Topolino

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy