BLACK ROCK
Ad Ascona il jazz si ascolta al buio e senza distrazioni
COME SE LE NOTE prendessero forma e si potessero vedere. Quando sei nel buio assoluto i suoni si amplificano, diventano minaccia o sopravvivenza, avvertono di un pericolo o invitano alla quiete. Ascoltare una musica, nel nero più nero della mezzanotte, è come separare le singole note di ogni accordo e metterle assieme un po’ alla volta, fino a sentire la melodia per intero, strumento per strumento. Una specie di magia che andrà in scena nell’edizione numero 34 di JazzAscona, il festival svizzero del jazz (e non solo) sulle sponde ticinesi del Lago Maggiore, ad Ascona, appunto. Fra i tantissimi appuntamenti previsti nella rassegna, dal 21 al 30 giugno, uno è davvero specie. Si intitola Jazz in the dark e prevede (dal 22 al 30 giugno alle 19.00, sul piazzale dell’Autosilo comunale) i “concerti al buio”.
IN UNA TENDA completamente oscurata e insonorizzata nella quale gli ascoltatori vengono accompagnati da guide cieche, tengono il loro concerto (ogni sera) due bravissimi jazzisti ticinesi: Sandro Schneebeli, chitarrista, e Max Pizio, saxofonista e polistrumentista. Chi ascolta entra nella tenda senza avere punti di riferimento se non la mano della persona cieca che lo accompagna. Nessun orientamento, non ci si vede gli uni con gli altri fra il pubblico e non si vedono i musicisti sul palco che suonano diversi strumenti musicali. «Quando inizia il concerto, gli ascoltatori possono riconoscere alcuni di quegli strumenti», promettono gli organizzatori, «altri li scopriranno solo col tempo. Totalmente assorbito dalla musica, senza altre distrazioni se non i suoni, il pubblico vivrà un’esperienza sensoriale straordinaria», tra l’altro con «la partecipazione straordinaria di artisti a sorpresa, di New Orleans». Se la percezione sensoriale invece non fa il caso vostro potete sempre scegliere fra un elenco davvero lunghissimo di possibilità. Dieci giorni di jazz e New Orleans Beat ma anche swing, blues, gospel, funk...con oltre 180 concerti, jam session ed eventi vari, con 40 band all’opera e quasi 300 artisti a intrattenere il pubblico.
FRA GLI APPUNTAMENTI (li trovate tutti su jazzascona.ch) anche quello di giovedì 28 giugno con il cantante e pianista Paolo Jannacci e lo spettacolo In concerto con Enzo, omaggio a suo padre, Enzo Jannacci. Nell’elenco degli eventi speciali sono da segnalare le jam session (ogni sera alla Cambüsa), occasione per vedere all’opera in modo informale musicisti come il chitarrista David Blenkhorn o il trombettista Patrick Artero. In arrivo band da New Orleans. Per esempio Jeff Tyson & the Ka-Nection Band o The Andrews Family Brass Band. E poi non può non incuriosire (il 29 e 30 giugno) uno spettacolo dal seguente titolo: Louis Prima, Jimmy Durante, Salvi Dopo, un appuntamento – dice l’annuncio – «fra umorismo e riscoperta delle canzoni di grandi cantanti italoamericani degli Anni 50». Il re del palco in questo caso è Francesco Salvi, comico degli anni Ottanta noto al pubblico italiano. A JazzAscona si riderà. Con la musica, mai della musica.