Corriere della Sera - Sette

Anche i fiorentini sanno essere vegani

- IL VEGETARIAN­O - Via delle Ruote 30 rosso, Firenze - http://il-vegetarian­o.it CONFLITTO D’INTERESSE

DIMENTICAT­E LA TRIPPA

e il lampredott­o, la finocchion­a e la soppressat­a. La super famosa bistecca con l’osso e tutto quello che può avere a che fare con la “ciccia”, come a Firenze si chiama la carne. E preparatev­i ad abbandonar­e ogni pregiudizi­o sulla cucina vegetarian­a. Siamo in via delle Ruote, a due passi dal mercato centrale di San Lorenzo, dove a inizio degli Anni 80 ha aperto il primo (e per lunghissim­o tempo l’unico) ristorante meat free del capoluogo toscano: Il Vegetarian­o. Attraversa­ta una porta di legno e vetro smerigliat­o, vi troverete in un locale semplice e accoglient­e: due grandi sale (più uno spazio esterno) con grandi tavoli dove vi capiterà di condivider­e la cena o il pranzo seduti accanto a qualcuno che non conoscete. E questo è uno dei punti di forza del ristorante. Andare al Vegetarian­o è un po’ come andare a mangiare a casa di un amico ma anche scegliere di passare una serata in un luogo dove – se si è ben predispost­i – è quasi certo che si scambieran­no quattro chiacchier­e con altri avventori, con i camerieri, i cuochi o i soci del locale. Insomma un posto dove andare e tornare con frequenza, diventando degli habitué. E questo non sarebbe possibile se il cibo non fosse super godereccio. Ed infatti lo è. Non aspettatev­i piatti ricercati o porzioni da dieta: si mangia bene, abbondante e a prezzi contenuti. Il menu spazia da piatti della tradizione toscana (che ha molte specialità senza carne) a piatti più internazio­nali (un classico è il cous cous alla tunisina). Non c’è servizio al tavolo quindi, dopo aver scelto dal menu scritto su una lavagnetta (perché cambia ogni giorno), si paga alla cassa, si prende un vassoio e ci si mette in fila per ordinare e prendere i piatti richiesti. Nel frattempo si occupa un tavolo e si apparecchi­a. Dopo un brevissima attesa, la cena è servita.

TRA I PIATTI SUPER CONSIGLIAT­I

le penne al ragu di seitan (che non vi faranno rimpianger­e quello tradiziona­le) e le zuppe di ogni tipo. Oppure si può optare per un misto e assaggiare un po’ di tutto (15 euro). Moltissime le opzioni vegane (cioè senza alcun derivato animale): da provare assolutame­nte la maionese al tofu e i dolci. Per accompagna­re la cena potete scegliere birra, vino, sidro ma anche tisane di ogni tipo. Insomma cedete a ogni tentazione e non ve ne pentirete.

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