PASSAPORTO
DOPPIO BINARIO IN PASSEGGIATA
con Nicola Zingaretti, 53 anni, presidente della Regione Lazio, ultimo erede di una tradizione politica che viene da lontanissimo: è stato segretario romano dei comunisti juniores, leader dei giovani del Pds, segretario regionale dei Ds e del Pd, europarlamentare e presidente della Provincia. Ora è il candidato forte per la segreteria dei democratici alle prossime primarie del 3 marzo. Non ama i riflettori e non ha mai sgomitato. Questa caratteristica, l’aver aspettato molti anni prima di puntare alla leadership del partito e l’aver schivato una candidatura a sindaco di Roma nel 2013, gli sono costati il soprannome di “sor Tentenna”, cioè non abbastanza determinato alla pugna. Glielo ricordo. Replica pacato: «Una delle patologie della politica contemporanea è che uno fa una cosa per dieci secondi e poi pensa immediatamente di dover fare altro. C’è un disprezzo diffuso per la semplicità del proprio dovere e del servire la propria comunità». Poi alza il tono della voce di tre tacche e aggiunge: «È da undici anni che spalo merda nelle amministrazioni locali. E l’ho fatto con grande felicità perché è servito ai cittadini. Ho realizzato cose concrete. Non teorie astrattissime». Spiega: «Il riformismo ha la missione di migliorare la vita delle nome: Nicola Zingaretti soprannome: nato: l’11 ottobre 1965 a Roma professione: politico, presidente della Regione Lazio dal 2013 carriera: è stato segretario nazionale della Sinistra giovanile, deputato del Parlamento europeo e presidente della Provincia di Roma