SONO UN’AUTORITÀ SU YOUTUBE»
anno fa, e anche questo è un elemento chiave: la velocità dei cambiamenti. Da ragazzina sognavo un futuro dove esistessero le videochiamate, mi sembrava una cosa da fantascienza. Adesso non faccio una telefonata se non posso vedere sullo schermo la persona alla quale sto parlando, e mi sembra la cosa più naturale del mondo. La velocità dei cambiamenti tecnologici è enorme, molto superiore a quella dei progressi sociali, se aspettiamo che avvengano da soli. Per questo bisogna agire, per esempio con le quote di genere. Altrimenti la società futura sarà calcata sulle diseguaglianze e le ingiustizie di quella passata».
Che cosa pensa delle giovani generazioni? Stanno andando nella direzione giusta?
«Ho molta fiducia. Mi piace cose. Stiamo assistendo a una reazione antifemminista?
«C’è il rischio che questo accada. Ma in fondo lo trovo comprensibile, è anche una questione di generazioni. Certe persone, specialmente in alcune fasce di età, non sono pronte ad accettare cambiamenti che sono inevitabili».
Ha fatto molto scalpore in Francia e non solo la lettera con la quale un gruppo di donne, tra le quali Catherine Deneuve, rivendicava un “diritto di essere importunate”. È stato uno dei momenti di reazione contro il movimento #MeToo e la sua versione francese #BalanceTonPorc, accusati di sfociare in una pericolosa caccia alle streghe. Che cosa ne pensa?
«Io credo che le donne mole