La giornalista di guerra e le domande essenziali sulla vita
Il sesso e l’amore sono temi personali oppure sociali? E quanto la cultura nella quale cresciamo influenza il nostro modo di viverli? Nelle sei puntate della docu-serie
Netflix Sex & Love around the world la giornalista della Cnn Christiane Amanpour cerca di dare una risposta a queste due domande immergendosi in sei contesti molto diversi: Tokyo, Delhi, Beirut, Berlino, Accra e Shanghai. Da ogni città (che non rappresenta necessariamente la cultura del Paese in cui si trova, anzi) emergono temi molto vari, dal valore della verginità al tradimento, dal modo di vivere l’intimità in pubblico alla trasgressione. Un documentario che, oltre a offrirci uno spaccato su sesso e amore, ci racconta culture differenti senza pregiudizi.
Merito della Amanpour, reporter di guerra (è diventata famosa coprendo la Guerra del Golfo) e corrispondente internazionale per la tv americana (ha intervistato personalità del calibro di Hillary Clinton, Tony Blair e Jacques Chirac ma anche Muammar Gheddafi e Mahmoud Ahmadinejad). Come ha ammesso lei stessa raccontando il progetto «di solito non parlo di sesso e amore, ma questo lavoro mi ha condotta in un’odissea attraverso le domande più essenziali della vita, cercando di scoprire cosa ci rende esseri umani anche nelle condizioni più estreme».