«Boris Johnson appartiene all’élite che ha studiato a Eton e crede di avere un diritto naturale a comandare senza qualità», dice Abir Mukherjee, indo-scozzese, autore di gialli storici. Disuguaglianze sociali e ignoranza della storia dietro la voglia dei
tato l’India. Quando sono arrivati, la regione pesava per il 25% del Pil mondiale, quando sono andati via per l’1%. Pensi quanta ricchezza è finita nelle casse di Londra. Solo ora si comincia ad ammettere che la fortuna del Regno Unito è stata costruita a scapito di indiani e africani. Io sono cresciuto in un Paese che idolatrava Churchill».
Fu l’eroe della resistenza a Hitler.
«Sì, ma quello stesso Churchill è stato il consapevole responsabile di una carestia in Bengala che fece – tra il 1942 e il 1944, contemporaneamente all’Olocausto – tre milioni di vittime. È nei libri di storia ma anche in Gran Bretagna nessuno lo sa. Vorrei che la gente aprisse gli occhi: pensiamo sempre di essere angeli, spesso non lo siamo. Se conoscessimo la verità storica, saremmo meno sicuri ogni volta che ci gettiamo in qualche situazione come la Brexit». Perciò ha scritto gialli storici?
«Quando sono cresciuto, in Inghilterra studiavamo la storia italiana e tedesca più di quella inglese. Guardando al periodo coloniale, sembrava che tutti prendessero il tè con il viceré a Delhi. E gli indiani la romanticizzavano al contrario».
E dove stava la verità?
«Era ciò che volevo scoprire! Ma non volevo scrivere un libro di storia: preferivo che la gente lo leggesse! E siccome in Gran Bretagna la gente legge gialli più di qualsiasi altro popolo, la scelta è stata inevitabile. Ma è anche il tipo di libro che può far riflettere i lettori».
Un Male necessario racconta la società dei maharaja negli
Anni 20. Entra pure negli harem da dove, scopriamo, le donne comandavano nel Paese.
«L’harem era un posto da cui erano banditi tutti i maschi tranne il maharaja, ma molte delle 100130 donne erano istruite e potenti. A volte le maharani, mentre il re se la spassava a Calcutta, governavano: nell’harem i britannici non potevano entrare e influenzarle. Si occupavano di istruzione e assistenza sanitaria: lo Stato indiano di Bhopal, tra il 1650 e il 1750, per quasi un secolo fu governato da donne. Per di più, musulmane. Ho inserito questo elemento per mostrare che la storia non è sempre quella che raccontano gli uomini».