«GABER, VERO ACQUARIO»
alla fine ha avuto i suoi problemi anche lei . È una donna normale». Curiosamente le piace la definizione di donna normale, eppure se c’è una donna che è sempre stata fuori dagli schemi, è proprio lei. Del resto se uno come Giorgio Gaber l’ha amata così tanto, l’ha sposata, l’ha voluta sempre vicino, è perché ha visto in lei un essere speciale. Quando le chiedevano, anni fa, quando lei era bellissima, esuberante e provocante (qualità difficilmente perdonate a una donna) «facile eh, essere la moglie di Gaber?» Lei rispondeva candida: «Se uno ce la fa...».
La libertà
Ci sono due parole che legano la storia di Ombretta a quella di Giorgio: libertà e pregiudizio. Entrambi, ciascuno con la propria con i colpi di testa, le sbandate e i piccoli o grandi tradimenti. È soprattutto lì che si cresce, che si diventa adulti. Sì, con Giorgio abbiamo costruito qualcosa di solido, di cui essere orgogliosi. L’abbiamo capito e davvero realizzato il giorno in cui Dalia ci ha comunicato che aspettava un bambino». Effettivamente non c’è nulla di più normale in questa sintesi. Un amore, una figlia, Dalia, altre vite che nascono. Ombretta dice che il suo amore per Giorgio è durato 40 anni, più i 16 anni da quando lui non c’è più, perchè «la mattina quando mi sveglio io mi sento sposata con Giorgio».
La scintilla scoppia in un elegantissimo ristorante milanese dove lui, gentiluomo, la invita per la prima volta. Anche se poi dimentica a casa il portafoglio ...
Cgil. Ricordi che fanno capire tante cose: la profonda sensibilità di Giorgio, la capacità di Ombretta di sentirsi a suo agio in qualunque ambiente.
Giorgio e Ombretta si frequentano, si conoscono. Lui un uomo «che va a corrente alternata», che detesta viaggiare (ogni estate lei chiede: «Dove si va?» E lui risponde smarrito: «Perché ? Stiamo così bene a Milano») ma con una capacità innata di farsi voler bene da tutti. Lui è un Acquario e lei adora l’astrologia di cui ancora oggi è una appassionata “seguace”, dunque lo studia e riconosce in Giorgio tutte le doti degli Acquari: uomini sensibili e solidali con il prossimo, sinceri e leali. Lui è anche timido e determinato. Parlando di sé, una volta Gaber disse: «Vivo a corrente alternata, oggi mi entusiasmo