VISIERE IN PLASTICA, CONSEGNA MEDICINALI LE AUTOMOBILI SONO ENTRATE IN CORSIA
Una flotta di veicoli a disposizione della Croce Rossa Italiana, la realizzazione di maschere di protezione in 3D, l'aiuto concreto negli ospedali per montare attrezzature e aggiustare i letti. Ecco alcune delle attività messe in campo dal gruppo Toyota che punta sulla ripartenza
In queste settimane abbiamo lavorato insieme a tutti i nostri partner sul territorio, e adesso siamo pronti ad accogliere i clienti presso le nostre concessionarie in totale sicurezza, nel pieno rispetto delle indicazioni nazionali».
Entriamo più nel dettaglio di cosa è stato fatto durante i 60 giorni di lockdown. Prima di tutto è stata garantita la piena operatività dell’assistenza e la fornitura dei ricambi per i casi d’emergenza ed è stata data a tutti la possibilità di rimodulare i piani di finanziamento. Per quanto riguarda le concessionarie, poi, è stata messa in atto una forte azione di sostegno. «Si tratta di un’iniziativa mirata ad assicurare ai nostri partner la liquidità necessaria per traghettare questo periodo in cui il fatturato delle aziende concessionarie è azzerato e contenere l’impatto sui conti economici», precisa Mauro Caruccio. «Fortunatamente, una delle caratteristiche del modello di business del gruppo Toyota è di richiedere un impiego di capitale circolante ridotto rispetto alla media del settore, poiché utilizza livelli di stock di automobili e di ricambi più bassi. Questo è sicuramente un vantaggio e un elemento di ulteriore protezione, soprattutto in momenti di stagnazione commerciale come quello in cui stiamo vivendo».
Ma l’attenzione non si è focalizzata solo su clienti, dipendenti e concessionarie. Toyota è un’azienda globale, che opera in quasi tutti i Paesi del mon
do. «Nei momenti di bisogno sentiamo forte l’impegno di restituire alla società parte di quanto da questa si riceve. Siamo un’azienda fatta di persone e, in Italia, da italiani, che non potevano non dare il massimo per il proprio Paese», aggiunge l'a.d. Caruccio. Da qui la scelta di fornire una flotta di circa 100 unità di veicoli alla Croce Rossa Italiana. Le auto vengono quotidianamente utilizzate dai volontari sul territorio per attività di assistenza domiciliare, per consegnare farmaci, alimenti o beni di prima necessità. E anche i dipendenti hanno voluto tutti dare un contributo concreto donando l’equivalente economico di alcune ore di lavoro all’Istituto Spallanzani di Roma; mentre la nostra casa madre in Giappone ha consegnato mascherine alla Protezione Civile.
Ma l’impegno non ha riguardato solo l’Italia. «Le organizzazioni Toyota in Europa hanno adottato in modo spontaneo delle iniziative per rispondere alle esigenze delle comunità locali, dando priorità al sostegno ai servizi sanitari e di emergenza. Il supporto esteso agli ospedali locali e ad altri servizi di emergenza sono di vario tipo: fornitura di maschere di protezione, donazioni per consentire l’acquisto di ventilatori, fornitura di flotte di veicoli, la stampa di parti 3D per realizzare maschere di protezione (visiera medica) e apriporta», spiega Andrea Saccone, responsabile Comunicazione e
Relazioni esterne di Toyota Motor Italia. In quest’ultimo caso viene utilizza la stampa e l’assemblaggio 3D per realizzare semplici protezioni per il viso in plastica trasparente e fascia per la testa da destinare a ospedali e operatori sanitari locali e per uso interno. Questi “scudi” vengono prodotti nelle fabbriche in Francia, Polonia e Regno Unito. Un’altra modalità nella quale i team di produzione Toyota stanno supportando il settore sanitario è quello di trasferire il proprio know-how e le proprie conoscenze tecniche legate ai principi del Toyota Production System (TPS), consentendo ad alcuni ospedali di gestire al meglio la propria allocazione di personale in questa fase di carico di lavoro eccezionale per montare attrezzature mediche o riparare i letti degli ospedali.
Infine, tornando al core business del gruppo, le automobili, il gruppo ha predisposto per la ripresa agevolazioni dirette ai clienti. «Oltre agli Hybrid bonus – fino a 6.500 euro per Toyota e 8.500 euro per Lexus – che sono disponibili per chi acquista modelli ibridi permutando o rottamando l’usato, c’è anche un extra bonus di 500 euro e un finanziamento con pagamento della prima rata nel 2021, garantendo nel tempo il valore residuo», conclude Andrea Saccone.