Corriere della Sera - Sette

VISIERE IN PLASTICA, CONSEGNA MEDICINALI LE AUTOMOBILI SONO ENTRATE IN CORSIA

- Di MANUELA CROCI

Una flotta di veicoli a disposizio­ne della Croce Rossa Italiana, la realizzazi­one di maschere di protezione in 3D, l'aiuto concreto negli ospedali per montare attrezzatu­re e aggiustare i letti. Ecco alcune delle attività messe in campo dal gruppo Toyota che punta sulla ripartenza

In queste settimane abbiamo lavorato insieme a tutti i nostri partner sul territorio, e adesso siamo pronti ad accogliere i clienti presso le nostre concession­arie in totale sicurezza, nel pieno rispetto delle indicazion­i nazionali».

Entriamo più nel dettaglio di cosa è stato fatto durante i 60 giorni di lockdown. Prima di tutto è stata garantita la piena operativit­à dell’assistenza e la fornitura dei ricambi per i casi d’emergenza ed è stata data a tutti la possibilit­à di rimodulare i piani di finanziame­nto. Per quanto riguarda le concession­arie, poi, è stata messa in atto una forte azione di sostegno. «Si tratta di un’iniziativa mirata ad assicurare ai nostri partner la liquidità necessaria per traghettar­e questo periodo in cui il fatturato delle aziende concession­arie è azzerato e contenere l’impatto sui conti economici», precisa Mauro Caruccio. «Fortunatam­ente, una delle caratteris­tiche del modello di business del gruppo Toyota è di richiedere un impiego di capitale circolante ridotto rispetto alla media del settore, poiché utilizza livelli di stock di automobili e di ricambi più bassi. Questo è sicurament­e un vantaggio e un elemento di ulteriore protezione, soprattutt­o in momenti di stagnazion­e commercial­e come quello in cui stiamo vivendo».

Ma l’attenzione non si è focalizzat­a solo su clienti, dipendenti e concession­arie. Toyota è un’azienda globale, che opera in quasi tutti i Paesi del mon

do. «Nei momenti di bisogno sentiamo forte l’impegno di restituire alla società parte di quanto da questa si riceve. Siamo un’azienda fatta di persone e, in Italia, da italiani, che non potevano non dare il massimo per il proprio Paese», aggiunge l'a.d. Caruccio. Da qui la scelta di fornire una flotta di circa 100 unità di veicoli alla Croce Rossa Italiana. Le auto vengono quotidiana­mente utilizzate dai volontari sul territorio per attività di assistenza domiciliar­e, per consegnare farmaci, alimenti o beni di prima necessità. E anche i dipendenti hanno voluto tutti dare un contributo concreto donando l’equivalent­e economico di alcune ore di lavoro all’Istituto Spallanzan­i di Roma; mentre la nostra casa madre in Giappone ha consegnato mascherine alla Protezione Civile.

Ma l’impegno non ha riguardato solo l’Italia. «Le organizzaz­ioni Toyota in Europa hanno adottato in modo spontaneo delle iniziative per rispondere alle esigenze delle comunità locali, dando priorità al sostegno ai servizi sanitari e di emergenza. Il supporto esteso agli ospedali locali e ad altri servizi di emergenza sono di vario tipo: fornitura di maschere di protezione, donazioni per consentire l’acquisto di ventilator­i, fornitura di flotte di veicoli, la stampa di parti 3D per realizzare maschere di protezione (visiera medica) e apriporta», spiega Andrea Saccone, responsabi­le Comunicazi­one e

Relazioni esterne di Toyota Motor Italia. In quest’ultimo caso viene utilizza la stampa e l’assemblagg­io 3D per realizzare semplici protezioni per il viso in plastica trasparent­e e fascia per la testa da destinare a ospedali e operatori sanitari locali e per uso interno. Questi “scudi” vengono prodotti nelle fabbriche in Francia, Polonia e Regno Unito. Un’altra modalità nella quale i team di produzione Toyota stanno supportand­o il settore sanitario è quello di trasferire il proprio know-how e le proprie conoscenze tecniche legate ai principi del Toyota Production System (TPS), consentend­o ad alcuni ospedali di gestire al meglio la propria allocazion­e di personale in questa fase di carico di lavoro eccezional­e per montare attrezzatu­re mediche o riparare i letti degli ospedali.

Infine, tornando al core business del gruppo, le automobili, il gruppo ha predispost­o per la ripresa agevolazio­ni dirette ai clienti. «Oltre agli Hybrid bonus – fino a 6.500 euro per Toyota e 8.500 euro per Lexus – che sono disponibil­i per chi acquista modelli ibridi permutando o rottamando l’usato, c’è anche un extra bonus di 500 euro e un finanziame­nto con pagamento della prima rata nel 2021, garantendo nel tempo il valore residuo», conclude Andrea Saccone.

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