Di Stefano, informatico tuttologo
E per questo, perché nel Movimento 5 Stelle i curriculum e le competenze sono fondamentali, messo a fare il sottosegretario al ministero degli Esteri.
L’altra notte era ospite da Massimo Giletti e, ad un certo punto, Giletti ha cominciato a urlargli in faccia cose tremende, ma così tremende che tutti abbiamo pensato: adesso Di Stefano si alza e se ne va. E invece no: il nostro sottosegretario ha incassato senza fare una piega ed è rimasto al suo posto per spiegarci che gli albergatori, restando chiusi in questi tragici mesi infetti, in fondo ci hanno guadagnato. Perché se fossero rimasti aperti, non avrebbero di certo avuto clienti.
Ha detto esattamente così. Un economista di rango. Naturalmente, lui si muove anche meglio sul terreno internazionale. È il suo campo. Ammiratore di Chavez, esaltava l’Ecuador di Correa, sosteneva che i rapporti con Assad andassero normalizzati e suggeriva di rivedere con urgenza il ruolo dell’Italia nella Nato. Una passione sfrenata per Putin. «Putin è un interlocutore, Renzi un dittatore» (tra l’altro, sembra che Renzi non si sia nemmeno troppo offeso). Talvolta, le analisi di Di Stefano sono sembrate piuttosto sofisticate. Come quando disse che, di fatto, «il terrorismo islamico non esiste», e comunque «serve rispetto per capire l’Isis». O come quando sottolineò che Hamas non può essere definita «organizzazione terroristica». Sempre assai critico con Israele. Un giorno, sul suo profilo Facebook postò una roba che aveva per titolo Complici di Israele, cui seguivano riflessioni sul sionismo nei media italiani.
Palermitano, 39 anni, ambizioso, determinato, Manlio Di Stefano rappresenta uno dei prodotti politici meglio usciti dall’incubatrice gestita, nei tempi felici dei Vaffa-Day, da Casaleggio padre e Beppe Grillo. Avevano promesso di arrivare a governare questo Paese, e ci sono riusciti. Il giorno che Di Stefano iniziò a camminare sui marmi della Farnesina, funzionari e ambasciatori rimasero senza parole, e chinarono la testa. Poi, dietro di lui, comparve addirittura il ministro. Luigi Di Maio. Good night.
Ecco un altro personaggione: Manlio Di Stefano. Categoria: grillino Doc. Caratteristiche: amico storico di quel fuoriclasse disoccupato che è Alessandro Di Battista. Titolo di studio: laurea triennale in Ingegneria informatica.