SUE RIMETTERE I TACCHI O
Il lockdown ha cacciato in fondo all’armadio gli stiletti. E adesso tornare in décolleté non è semplice
Su o giù? C’era un tempo in cui la scelta tra una décolleté tacco 11 e una ballerina corrispondeva a una determinata categoria dello spirito. La prima associata alla femme fatale che gioca con le silhouette sexy, la seconda alla donna che vuole distinguersi con la sua moda pacata, quasi ascetica, Marilyn vs Audrey, si sintetizzava nel Novecento, che sembra lontano anni luce.
Oggi, nessuna donna si sente meno sexy infilando un paio di Birkenstock. Decidere se camminare raso terra o innalzarsi su un paio di stiletti non è più una questione di coerenza stilistica: semplicemente significa assecondare un desiderio (con la possibilità di scegliere tra tutte, ma proprio tutte, le misure e le tipologie di tacco). E anche se le sneaker hanno perso lustro in passerella a vantaggio di sandaletti e Mary Jane, la décolleté con il cinturino, decisamente più radical e chic, il messaggio recapitato dagli stilisti è chiaro: ora più che mai è arrivato il momento di fare acquisti intelligenti. Soprattutto sugli accessori, che devono essere belli sì, ma anche funzionali, per poter convivere a lungo insieme con noi. La novità è che oggi le calzature sono anche senza stagionalità. Per i designer la scarpa è un feticcio che li stimola alla ricerca ossessi