DOROTHEA WIERER «MI ALLENO PROTETTA DALLE VETTE»
Ampie vallate, sentieri da affrontare a piedi o in bicicletta, rifugi con tavoli all’aperto per gustare i prodotti tipici godendo del sole e dell’aria pura. Le montagne sono tra le mete più ambite per questa estate post-Covid, qui il distanziamento è naturale. Si può scegliere tra impegnativi percorsi a tappe come la Camminata in Valle Anterselva, che in una settimana consente di attraversare le cime del Tirolo Orientale e dell’Alto Adige, oppure puntare su semplici tratte per famiglie come il neonato Mondo favoloso di Toni, un itinerario didattico di 3 km con giochi e fiabe sul Corno del Renon.
E poi c’è chi, come Dorothea Wierer, campionessa mondiale di biathlon, considera la montagna anche un’enorme palestra open air. «Vivere qui significa avere la fortuna di poter praticare molti sport, soprattutto lunghe pedalate in bici, skiroll con i pattini e infinite corse», spiega la 30enne. «I posti che frequento di più sono la Val di Fiemme, dove vivo adesso, i sentieri intorno a Brunico, dove sono nata, e Livigno che è perfetta per l’allenamento in altura». Di movimento lei ne sa qualcosa, sono circa 25 le ore che ogni settimana dedicata all’allenamento atletico, più 8 di tiro. «Cerco sempre qualcuno che venga con me per non annoiarmi, anche se la natura che mi circorda è già un’ottima compagna», conclude. In Alto Adige ci sono infatti otto Parchi Naturali ricchi di flora e fauna costantemente tutelate. Più tante spa dove rilassarsi. Tra queste, Terme di Merano (termedimerano.it) che ha riaperto le vasche esterne e l’omonima struttura ricettiva (hoteltermemerano.it) direttamente collegata.
Sempre in provincia di Bolzano, si trovano anche i quattro hotel Falkensteiner (falkensteiner. com) che riaprono questo weekend ospitando per primi i dipendenti del Servizio sanitario altoatesino impegnati nell’emergenza Covid.