«DA BAMBINA VIVEVO MALE LA DOPPIA
Carillon, in compagnia di Achille Lauro. Papà pugliese di Taranto, lei è nata ad Acquaviva, e mamma inglese di Gloucester. «Da bambina mi chiedevo se il mio cervello fosse diverso da quello degli altri perché mi veniva spontaneo parlare in due lingue», ricorda, «continuo a mescolare anche nelle mie canzoni. Le strofe rendono meglio in Italiano perchè, per me, è una lingua più netta. Per il ritornello si presta meglio l’inglese, “scorre” di più. Così accade nel singolo Wasted. «Viene da “Don’t waste your time”, “Non perdere il tuo tempo”: una frase di mia mamma che mi è rimasta incollata. Un po’ come l’ “autri chi chiacchiere tu” (altro che le tue chiacchiere) di mio papà», racconta alternando perfetto accento british e cadenza meridionale.
Qualcuno la lingua di origine nemmeno la ricorda più. «L’arabo l’ho studiato da grande. Io ho imparato a leggere e scrivere in italiano», confessa Hind Lafram, torinese figlia di marocchini, 28 anni, stilista di Modest Fashion, la moda che si adatta ai precetti dell’Islam. «Disegno hijab, burkini, abiti da sposa. La mia attività è nata perché volevo unire l’eleganza italiana a un’esigenza religiosa. Essere musulmane non vuol dire vestirsi male! Da qualche tempo curo anche una linea di prodotti per capelli per chi tiene il capo coperto». In cucina Hind si sdoppia con entusiasmo: «Amo cous cous e lasagne. Sono orgogliosa della mia identità mista, ma la percezione è cambiata negli anni. Da piccola ero marocchina per gli italiani e italiana per i marocchini. Vivevo sempre in conflitto. Oggi mi sento una privilegiata».
Di privilegio parla anche Maxime Mbandà. Italiano nuovo nominato Cavaliere al merito dal presidente Mattarella per il suo impegno come volontario in ambulanza nell’emergenza coronavirus. Fa il rugbista, è terza linea delle Zebre, ha 28 anni, un papà congolese e una mamma italiana. «Nell’aspetto fisico prevale la parte africana», riflette Maxime, «ma mi sento portatore di due mondi in egual misura. Dal Con
18 anni, studentessa e cantante Mamma inglese e papà pugliese