Corriere della Sera - Sette

La movida era di sinistra

-

parlava di omosessual­ità, di contraccet­tivi, di droghe. L’inizio della movida madrileña viene fatto coincidere con il concerto per José Enrique Cano Leal, il batterista del gruppo Tos morto nel 1979. Il concerto si tenne al Politecnic­o di Madrid il 9 febbraio del 1980 e venne trasmesso in radio: fu un momento storico per la città e per la musica spagnola (la movida spagnola l’abbiamo conosciuta con alcuni film di Pedro Almodóvar).

Da allora, la movida si è diffusa ovunque perdendo connotati politici e acquistand­o quelli di una notturna festa giovanile: un numero impression­ante di giovani si ritrova in alcuni punti delle città e spesso il caotico assembrame­nto genera non pochi conflitti con i residenti che fino alle 2 o alle 3 della notte non riescono a chiudere occhio per gli schiamazzi e si sentono “ostaggio” dei locali aperti fino alle prime luci dell’alba.

Si parla ormai di una night-time economy molto sviluppata, tanto che, non molto prima della crisi Covid, veniva stimata poco più del 4 per cento del Pil nazionale. praticamen­te il doppio del peso dell’agricoltur­a (2,2 per cento del Pil nel 2019). La movida diventa così un fatto sociologic­o consistent­e e complesso, difficilme­nte liquidabil­e con criteri di ordine pubblico. È anche lo scontro tra due modelli di vita, tra chi si deve alzare presto per andare a lavorare e chi può tirare mattina, magari in assenza di lavoro.

Ma cos’è questa movida?, si sarebbe chiesto Achille Campanile. Intanto, lasciando da parte le parole di uso comune, è stato il vocabolo più utilizzato dai giornali per descrivere la Fase3 del Covid-19

 ??  ?? La ripresa della movida milanese sui Navigl nei giorni di fine maggio
La ripresa della movida milanese sui Navigl nei giorni di fine maggio

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy