Lui, la sua ex e la paura di annullarmi ancora
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Caro Massimo, finisce la relazione di 15 anni con il mio ex. Pur nella sofferenza, capisco/capiamo che non ci si amava più. Inizio una nuova fase, assaporo la libertà, poi una sera vado a ballare ed ecco che tra la folla i nostri sguardi si incrociano ed è subito alchimia. Lui mi offre da bere. Ha due figli ed è separato. Queste sue parole, invece di farmi raddrizzare le antenne, mi hanno rassicurata... Mi ha trasmesso subito sincerità e trasparenza, cose che con il mio ex non c’erano. La ex moglie lo ha tradito con il suo migliore amico. Ci saremo visti sette/otto volte in tutto, poi l’odioso virus... Continuiamo a sentirci. Con lui mi sento apprezzata, rispettata, riesco a essere me stessa. Gli dico che cosa provo per lui. Sembra contento... Finita la quarantena, ci vediamo e si apre... Spiazzandomi. Mi dice che in questo periodo si è sentito solo e ha chiesto alla moglie di tornare a casa, ma lei gli ha detto di no. Credeva di esserne uscito, ma ha capito che non ha superato la cosa, poi ci sono i bimbi che chiedono di stare insieme... È sincero, lo sento. Poi mi chiede del mio ex, se mi è mancato, forse sperando che anche io provi le stesse cose... Alle mie domande su che cosa prova per me, dice che non lo sa. Nonostante il dolore non riesco ad andarmene. Passiamo la notte insieme. Scendiamo, in ascensore mi bacia e mi abbraccia, poi mi chiede se posso uscire dopo di lui, perché un collega è venuto a prenderlo e non gli va di dover rispondere alle domande: lavora con la sua ex moglie. Esco da lì scombussolata. Non mi faccio sentire, lui dopo un giorno mi scrive timidamente... Io mi sento ferita, come se avessi ricevuto un rifiuto. Per me non è facile accettare di stare ai suoi tempi, per via dei bimbi.
Partono dubbi, paranoie, paure.
Ma non riesco a dare un taglio. Anche se ho paura di invischiarmi in una relazione dove mi tocca la parte della terza incomoda. Ho paura di annullarmi di nuovo... Sono una donna che vuole certezze. E pazientare poi... non è mai stato il mio forte... Mi dà una sensazione di impotenza. Mi chiedo perché lo faccio? E cosa devo fare?
VALENTINA TERZA INCOMODA,
Valentina
mettiti comoda
almeno qui e ascolta le tue parole. «Sono una donna
che vuole certezze e pazientare non è mai stato il
mio forte». Se le premesse sono queste, ammetterai
che la storia in cui ti sei imbarcata non fa esattamente
al tuo caso. Lui ama ancora sua moglie, e in un
modo così disarmante che non tenta nemmeno di
utilizzarti per ingelosirla. Se hai già avuto la ventura
di imbatterti in questi miei sproloqui, saprai che
nel caos dei sentimenti riconosco pochi punti fermi,
forse uno solo: nella vita non incontri ciò che vuoi,
ma ciò che sei. Il guaio è che quasi sempre noi pensiamo
che le due realtà coincidano. Quell’uomo ti
fa sentire bene e dunque ti sembra quello giusto. E
forse lo è, ma non in questo momento. Tu “vuoi” un
uomo con le sue qualità, ma adesso tu “sei” i suoi
difetti: stanca, confusa, insicura.
E lo specchio della vita ti ha restituito
il riflesso della tua immagine
«FINITA LA QUARANTENA, MI RACCONTA DI AVER CHIESTO ALLA MOGLIE DI TORNARE. E IO MI CHIEDO PERCHÉ NON CI DO UN TAGLIO»
interiore nel marito ferito che
hai incrociato in discoteca. Capisco
che questo modo di ragionar
d’amore possa apparire irritante e
poco poetico, ma temo risponda
a leggi universali immutabili. Se
sei in una fase di passaggio, attiri
persone nelle tue stesse condizioni,
che ti sbattono platealmente in
faccia i nodi non ancora risolti del
tuo subconscio. Se hai incontrato
un tipo che emana indisponibilità
da tutti i pori, significa che da qualche parte la emani
anche tu. Io non credo che le cose ci capitino per
caso, ma che siano sempre un effetto, anzi un vero
e proprio specchio, di qualche nostro stato d’animo
profondo. Talmente profondo che a volte non abbiamo
la capacità di sondarlo. Tocca alla vita, e agli
incontri che ci propone, darci la possibilità di farlo.
GENJI SURRISCALDATO,
della natura e
Magari
più
il paragone tra i tempi
quelli dell’amore
avere due donne che insieme
ma ciascuna per contro proprio
Succederà anche a
un rapporto
granitiche
dirmi che
ti
nell’era del
mutamento climatico vale da solo il prezzo del
biglietto. Non so se sia vero, ma non lo avevo mai
sentito da nessuno e l’originalità dell’intelligenza
è un valore a prescindere. Ma veniamo al dunque:
se le persone che incontriamo sono la nostra
radiografia sentimentale, che significato possono
ti completano,
ti lasciano
insoddisfatto? Forse dentro di te sei un po’ doppio
anche tu? Nulla di strano. Pirandello diceva che in
ciascuno di noi ci sono centomila “io”. Il famoso
“centro di gravità permanente” cantato da Battiato
è solo un’aspirazione, purtroppo.
Ogni tanto, in quel complicato
laboratorio interiore inaccessibile
alla vista, si verificano degli scatti
evolutivi (o involutivi, chissà)
e lo scenario esterno cambia.
te, vedrai.
tra qualche anno mi
riscriverai di una terza donna
che avrà spazzato via le altre
due e con cui avrai instaurato
all’insegna
certezze.
delle
Per
stai annoiando.