«SONO UN REALISTA OTTIMISTA
Per la serie «forse non tutti sanno che», forse non tutti sanno che lei è un grandissimo appassionato di automobili, con i primi soldi comprò una Porsche 911 e la sua famosa foto segnaletica venne scattata proprio perché fu arrestato per un’infrazione al codice della strada. Anche lei però adesso è passato a un’auto elettrica. Sempre Porsche però.
«Sì, ho una Taycan, fantastica, a livello di accelerazione è la Porsche migliore che abbia mai guidato. Vedere oggi motori elettrici così performanti per chi come me è cresciuto con la passione per i dovremo far crescere la capacità di produrre energia elettrica in modo economico. E pulito. Ma storicamente i sistemi idroelettrici non sono mai stati scalabili».
Il prof. Smil, da lei molto citato, dice che la crescita fine a sé stessa deve finire.
«Io non sono anti crescita. Dagli Anni 80 ci sono Paesi che hanno cominciato a riflettere sulla qualità dell’acqua, dell’aria, hanno ridotto l’inquinamento e hanno continuato a crescere. La crescita ha tolto miliardi di persone dalla povertà. Lo dice lei all’India di smettere di creare lavoro, case, di dare energia elettrica e acqua corrente? No, quello che è difficile è creare crescita che migliora la qualità della vita. Forse non bisogna tanto limitare la crescita ma limitarne l’impatto».
La prospettiva di un mondo che nel 2050 non ha azzerato le emissioni è abbastanza terrificante. Soprattutto perché lei sei anni fa – c’è il video – ci aveva avvisato sul rischio di una pandemia globale e non le abbiamo dato retta. Sul clima andrà diversamente?
«Guardi che io se mi parla di futuro sono super excited. Abbiamo già tante aziende che sono salite a bordo di questo nuovo corso in