Corriere della Sera - Sette

BLITZ A NAPOLI E A CAIVANO «LA BONIFICA» È PROPAGANDA SERVIRÀ ALTRO

-

Nella rubrica di questa settimana vi propongo ancora un’immagine del Parco Verde di Caivano, il Comune alle porte di Napoli dove nel luglio scorso due bambine di 13 anni sono state violentate da un gruppo di ragazzi: me ne sono occupato sul numero scorso. Ma ora Caivano torna d’attualità per la «bonifica» voluta da Giorgia Meloni.

A Caivano, e precisamen­te in zona Parco Verde ,le operazioni di polizia sono la prassi, non una risposta eccezional­e di questo o di altri governi. La loro frequenza, insieme alle condizioni di degrado in cui versa il territorio, sono la dimostrazi­one che non è così – o meglio non solo così – che può cambiare il destino dei suoi abitanti. Ad azione corrispond­e reazione. Due bambine sono vittime di stupro, il governo manda 400 militari a Parco Verde. Viene ucciso un giovane napoletano a Piazza Municipio, sui Quartieri Spagnoli si abbatte la scure del governo sotto forma di maxi retata. Maxi blitz, maxi retate: Napoli non ha bisogno di questo. O meglio, non ha bisogno solo di questo.

Non è possibile andare avanti così. Territori ignorati per anni, richieste di aiuto, di sostegno economico da parte delle associazio­ni che sul territorio tengono ragazze e ragazzi letteralme­nte lontani dalla strada, che restano senza risposta, come se quel grido di allarme non fosse mai arrivato. Maxi blitz, maxi retate che, essendo annunciate, producono poco e nulla. Si parla di abbassare a 12 anni l’età in cui una persona che commette un reato possa essere imputabile. Una bestialità e chi le pronuncia non si rende nemmeno conto di quanto siano pericolose queste parole.

Ora, come spesso faccio, vi chiedo di dedicare qualche minuto del vostro tempo per leggere gli esiti degli ultimi blitz avvenuti a Parco Verde, prima che il governo Meloni lo usasse come vetrina. Prima che Giorgia Meloni, l’underdog che è stata anche ministra della Gioventù, senza aver mai speso una parola per i giovani di quella periferia devastata, decidesse che Parco Verde doveva diventare l’ennesimo teatro per l’ennesima azione clamorosa ed esemplare. E, sia chiaro, se questo governo specula sulla pelle di chi soffre, i governi che lo hanno preceduto, quelle stesse sofferenze le hanno ignorate: potremmo quindi dire che hanno fallito tutti. Il Mammut, associazio­ne territoria­le di Scampia, chiede da anni al Comune di Napoli un migliorame­nto del parco urbano (alberi che facciano ombra, giostrine, attrezzi ginnici, panchine). Sono esigenze reali dagli abitanti del quartiere, ma le richieste degli operatori e della

LA MAXI RETATA NON RISOLVE E CHI HA PRECEDUTO MELONI IGNORÒ LE SOFFERENZE: HANNO FALLITO TUTTI

cittadinan­za cadono da sempre nel vuoto e qualunque briciola data ha il sapore della concession­e e della beneficenz­a. Ma qui non serve beneficenz­a, non serve lo sguardo pietoso di chi osserva esseri umani meno fortunati. Serve impegno quotidiano, servono promesse che si fanno sostanza.

Per darvi un’idea di quanto tutto ciò che accade ora sia solo una bolla destinata a sgonfiarsi e, in molti casi, pura e becera propaganda, paragonate voi stessi gli esiti dei sequestrat­i di operazioni di settimane o mesi fa a quelli del maxi blitz propaganda­to dal governo Meloni come il blitz del secolo, quello definitivo.

– 23 marzo 2023, zona Parco Verde (Caivano) ,i carabinier­i sequestran­o 700 dosi di eroina e 350 dosi di cocaina.

– 19 luglio 2023, zona Parco Verde (Caivano) ,icarabinie­ri arrestano 2 persone e sequestran­o 185 grammi di cocaina, 3 panetti di hashish (278 gr), 630 gr. di eroina, 1.667 dosi di brown sugar (2 kg), 35 cartucce 9x21, 29 cartucce lugar 9x19, un passamonta­gna, una pistola a salve, un bilancino di precisione, diverso materiale per il confeziona­mento dello stupefacen­te.

– 25 novembre 2022, zona Parco Verde (Caivano), i carabinier­i scoprono 4 bunker. Al loro interno un chilo di cocaina, 20 panetti di hashish (4 kg), 50 proiettili calibro 7,65 e 57 calibro 9x21 millimetri. Durante il blitz è stato scoperto anche un laboratori­o per il confeziona­mento della droga.

– 5 settembre 2023, zona Parco Verde (Caivano), 400 tra carabinier­i, poliziotti e finanzieri sequestran­o 408 grammi di hashish, 375 grammi di marijuana e 28 grammi di cocaina.

La montagna che ha partorito il topolino. E intanto tutto resta com’è, perché la disperazio­ne è una risorsa. Sulla disperazio­ne si costruisce la propaganda, lì la criminalit­à pesca le sue braccia. Quando si smette di essere disperati e funzionano scuole, sanità, mezzi di trasporto, stai dando strumenti, oltre a garantire diritti. Strumenti e diritti non fan gioco a nessuno. I maxi blitz, gli annunci di bonifica servono a pulire le coscienze di chi governa. A dare l’impression­e che lo Stato non sia indifferen­te. Ma solo l’impression­e…

QUESTE AZIONI AL PARCO VERDE SI FANNO DA MESI SCUOLE, SANITÀ, TRASPORTI TOLGONO DISPERAZIO­NE

 ?? ?? UNA FOTOGRAFIA UNA PROVA
Ogni settimana presenterò qui una foto da condivider­e con voi che possa raccontare una storia attraverso uno scatto. La fotografia è testimonia­nza e indica il compito di dare e di essere prova. Una prova quando la incontri devi proteggerl­a, mostrarla, testimonia­rla. Devi diventare tu stesso prova.
UNA FOTOGRAFIA UNA PROVA Ogni settimana presenterò qui una foto da condivider­e con voi che possa raccontare una storia attraverso uno scatto. La fotografia è testimonia­nza e indica il compito di dare e di essere prova. Una prova quando la incontri devi proteggerl­a, mostrarla, testimonia­rla. Devi diventare tu stesso prova.
 ?? ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy