IN MESSICO VERDI E INDIGENI CONTRO IL PRESIDENTE AMLO (IN NOME DELLA TRADIZIONE)
«Una reazione medievale». Ma la scomunica del presidente messicano Andrés Manuel López Obrador a chi lo vuole punire bollandolo come “indottrinatore marxista” non basterà. La battaglia continuerà: quando ci sono di mezzo bambini e insegnamenti è così. E infatti gruppi di genitori di comunità indigene di vari Stati del Paese – dal Chiapas all’Aguascalientes – sono scesi in piazza a bruciare i libri scolastici in via di distribuzione gratis a milioni di piccoli. Amlo – nomignolo del presidente (dal 2018) – doveva aspettarselo: c’è l’odio per lui, soprattutto c’è la reazione di organizzazioni cristiane e conservatrici allo spirito dei nuovi testi – «intrisi del virus del comunismo» e «appartenti al diavolo», i giudizi più sereni – che criticano il neoliberismo e usano parole neutre sui temi Lgbtq+.
Si accendono ancor di più gli animi verso Amlo, 69 anni, accusato in questi anni di aver indebolito le istituzioni ma rafforzato il centralismo statale. Al voto di giugno ’24 non potrà più partecipare ma è grande la confusione che ha creato. Su tutti i fronti: per gli ambientalisti, il Treno Maya (un progetto lungo 1.500 km, prossimo al via) è un reato di ecocidio. Proprio mentre il governo di Amlo valuta la possibilità di approvare la legge per criminalizzare l’ecocidio...
VIGILI DEL FUOCO MEGLIO DI NOI SOLO GERMANIA E SPAGNA OLTRE 40 MILA GLI UOMINI IMPEGNATI IN ITALIA SUI QUASI 360 MILA DELL’UNIONE
64.689 42.011 41.444 39.111 28.988 24.736 18.741 13.306 11.130 10.062
Dati Eurostat 2022 in numero di addetti
Sono quasi 360 mila i vigili del fuoco nell’Unione Europea, in calo dell’1,5 per cento rispetto all’anno precedente. Il dato, che è aggiornato alla fine del 2022, viene fornito dalla Confederazione europea dei sindacati sulla base dei bollettini Eurostat, l’istituto continentale di statistica, che registrano la «forza lavoro» impiegata dagli Stati membri. La Germania è il Paese dell’Unione che conta non soltanto più abitanti, ma anche più pompieri dell’area interessata: il dato è di quasi 65 mila persone. Seguono, abbastanza vicine tra loro, la Spagna (42 mila) e l’Italia (41.444). Che lascia al quarto posto la Francia, con poco più di 39 mila vigili del fuoco operativi. Al quinto gradino si colloca la Polonia con circa 29 mila, mentre la Romania con 24.736 supera di gran lunga la Grecia (18.741). Chiudono la top ten europea la Repubblica Ceca con 13.306, il Portogallo che conta 11.130 addetti, e l’Ungheria con 10.062.
I PRIMI INSORGONO SUI TESTI “COMUNISTI” E PRO-LGBTQ+, I SECONDI CONTRO IL SUPER TRENO